26 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Emergenza continua

Arrestato un trafficante di uomini a Tarvisio: è il 7° dall’inizio dell’anno

Operazione dei carabinieri del capoluogo della Valcanale. Fermati anche 11 migranti clandestini. Nel 2015 il totale delle persone intercettate è salito a 282

TARVISIO - Non c’è un attimo di tregua per i carabinieri di Tarvisio. Oramai quotidianamente gli uomini comandati da Massimo Soggiu sono impegnati nello scovare immigrati clandestini (già 282 quelli fermati dall’inizio dell’anno, di cui 68 minori) nonché nel tentativo di bloccare e assicurare alla giustizia coloro che favoriscono e sfruttano questi continui flussi di essere umani. A questo proposito, mercoledì mattina all’alba, i carabinieri hanno arrestato un passeur, il settimo dall’inizio del 2015.

La scoperta del trafficante di uomini alle 5 del mattino
Erano le 5 di mercoledì mattina quando i carabinieri, durante un servizio di pattugliamento del territorio effettuato sia con uomini in divisa che in borghese, intimavano l’alt a una macchina sospetta con targa rumena all’uscita dello svincolo autostradale di Tarvisio Nord. Alla guida della vettura c’era un rumeno cinquantenne, Alexandru Gazsi con a bordo 4 giovani tra i 18 e i 21 anni, senza documenti. Solo in seguito ad accertamenti è stato possibile appurare che si trattava di afghani, l’etnia più numerosa rintracciata nelle ultime settimana in Valcanale.

Il passeur ha cercato di farla franca
Il passeur ha tentato di giustificare la presenza dei quattro afghani in auto, parlando di un passaggio occasionale dati ai migranti. Un racconto che non ha convinto i carabinieri, che dopo avergli messo le manette ai polsi (il rumeno è stato colto in flagranza di reato) è stato trasferito nel carcere di Udine con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La posizione dell’uomo ora sarà al vaglio del pool di magistrati della Procura di Udine che coordina le varie forze dell’ordine nel contrasto all’immigrazione clandestina.

Fermati altri 7 migranti a Tarvisio
I cittadini afghani che si trovavano nell’auto condotta dal cinquantenne rumeno sono stati denunciati per ingresso illegale nel territorio nazionale. Dopo essere stati assistiti e rifocillati nei locali dell’Arma dalla Caritas, nei loro confronti è stato avviato l’iter per il riconoscimento dello status di rifugiato politico.
Sempre mercoledì mattina i carabinieri del capoluogo della Valcanale hanno fermato altri sette immigrati, anch’essi entrati in territorio italiano in maniera illegale.