20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Inaugurazione il 26 maggio, alle 18, a palazzo Giacomelli

Il museo friulano di storia naturale racconta la “Storia del grano”

La mostra analizza la storia dei cereali dal punto di vista botanico, di impatto sull’ambiente naturale, ma anche sulla cultura friulana

UDINE - Nell’anno di Expo Milano 2015, dedicato a «Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita», la nuova mostra del museo friulano di Storia Naturale, realizzata in collaborazione con il museo Etnografico, va alla scoperta dei segreti di una delle colture più importanti della storia dell'uomo. Sarà inaugurata martedì 26 maggio, alle 18 a palazzo Giacomelli, «Il grano. Storia di una pianta rivoluzionaria», nuova esposizione dedicata all'evoluzione storica dei cereali e in particolare del frumento.

Una coltura che circa diecimila anni fa ha determinato l’inizio di una civiltà
Una scelta, quella del frumento, non casuale, viste le enormi implicazioni che questo cereale, insieme con l’orzo e, in misura minore, l'avena e la segale, ha avuto sulla storia dell’uomo e dunque sulla storia del paesaggio. Una coltura che circa diecimila anni fa, in Medio Oriente, ha determinato l’inizio di una civiltà che avrebbe condotto poi nel tempo allo sviluppo dell’agricoltura in tutto l’Occidente. Le profonde modificazioni del paesaggio, la nascita di villaggi e successivamente di città, l’aumento della complessità delle società umane, si devono allo sviluppo dell’agricoltura a partire proprio dal cosiddetto "pacchetto neolitico" (grano duro e/o tenero, farricello, farro e orzo). Fino a poco tempo fa il frumento era la coltura più diffusa anche nel Friuli Venezia Giulia, poi sostituita da altre, mais in testa, che oggi contraddistinguono il paesaggio agrario. Le coltivazioni odierne sono legate, però, più a interessi economici che alle esigenze alimentari della gente. Ciò ha provocato - e provoca - pesanti conseguenze anche su ambiente naturale e biodiversità, incidendo profondamente su abitudini alimentari e stili di vita.

Il frumento sotto la lente di ingrandimento
La mostra, che analizza la storia dei cereali dal punto di vista botanico, d'impatto sull’ambiente naturale ma anche sulla nostra cultura, fornirà degli spunti per riflettere sulla gestione del territorio, sulla sostenibilità dei nostri stili di vita e sui possibili scenari che un ritorno alle coltura tradizionali potrebbero aprire (in particolare per ciò che attiene agli agroecosistemi). L’esposizione, a cui saranno collegate numerose iniziative collaterali, incontri e laboratori, sarà visitabile a palazzo Giacomelli, con ingresso a pagamento, dal 27 maggio all'11 ottobre dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 19. Per ulteriori informazioni: museo friulano di Storia Naturale (tel. 0432 584711 – info.mfsn@comune.udine.it).