24 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Emergenza immigrazione

Fermati 26 clandestini, 14 dei quali minori. C'è un caso di scabbia

Operazione dei carabinieri della Compagnia di Tarvisio all'alba di domenica. Intercettato un furgone rumeno, con il passeur che è riuscito a dileguarsi nella boscaglia

TARVISIO – Riprendono gli arrivi di clandestini nel Tarvisiano. Domenica mattina, verso le 7, i carabinieri della Compagnia di Tarvisio hanno fermato un furgone che trasportava 26 clandestini afghani (14 dei quali minorenni).
L’operazione rientra nell’ambito dei controlli di retrovalico messi a punto dalle forze dell’ordine in prossimità delle principali vie di comunicazione.

In mattinata, come detto, i carabinieri hanno intimato l’alt a un mezzo sospetto con targa rumena. Il conducente, vistosi scoperto, dopo aver bloccato repentinamente il veicolo, è sceso dileguandosi a piedi nella boscaglia. Sulle sue tracce, oltre agli uomini dell’Arma, si sono messi anche agenti della polizia di Stato.

I migranti intercettanti, dopo essersi dichiarati richiedenti asilo, sono stati deferiti in stato di libertà per ingresso illegale nel territorio nazionale. In seguito alle operazioni di identificazione, è emerso che quattro di loro avevano dichiarato false generalità dopo essere stati già fermati a Trieste.
Il gruppo è stato quindi sottoposto ai controlli sanitari del caso, dai quali è emerso un minore affetto da scabbia, trasportato all’ospedale di Tolmezzo per le cure del caso.

I maggiorenni sono stati indirizzati verso la Questura di Udine, mentre i minorenni saranno affidati a strutture di accoglienza, come al solito a carico del Comune di Tarvisio.