29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Concerti

Villaltamusica2015 in scena il gran finale

Pianoforte in festa al castello di Villalta: venerdì 17 luglio i talentuosi artisti dei corsi di alto perfezionamento saranno al fianco del maestro Siavush Gadjiev per la masterclass estiva. Una serata nel segno di grandi autori su pagine musicali Di Chopin, Liszt, Rachmaninov, Stravinsky, Ravel, Beethoven

UDINE – Gran finale per Villaltamusica2015 e la 2^ edizione del Festival Pianistico promosso al Castello di Villalta dalla contessa Marina Gelmi di Caporiacco: venerdì 17 luglio alle 20.15 è in programma l’evento pianistico conclusiva.

In scena giovani artisti dei corsi di alto perfezionamento pianistico
Sarà una festosa maratona pianistica affidata ai talentuosi giovani artisti che hanno frequentato i corsi di alto perfezionamento pianistico condotti dal Maestro Siavush Gadjiev: Mattia Fusi, giovane pianista toscano, si esibirà su pagine musicali di Chopin (Ballata op.52); Sebastiano Gubian, vincitore di importanti concorsi nazionali, affronterà Liszt (Sonata Dante); Bruno Mereu, pianista ligure già molto affermato, si cimenterà con le 4 Bagatelle di Beethoven e con la Sonata n. 3 di Prokofiev; Massimiliano Iezzi,  talentuoso pianista calabrese che vive e studia a Berlino, interprete’ Ravel (Ondine – Scarbo); Giuseppe Guarrera, premio Venezia 2010 e già in grande ascesa internazionale, proporrà Rachmaninov (Variazioni su un tema di Corelli); e infine Alexander Gadjiev, premio Venezia 2013 e finalista al Busoni 2015, si dedicherà a Stravinsky e ai Trois mouvements de Petrushka.

Ingresso libero e aperto al pubblico 

Info: www.castellodivillalta.it tel +39 0432 800171.

VillaltaMusica si inserisce nel già folto panorama dei corsi estivi di perfezionamento musicale. La manifestazione, alla sua fortunata seconda edizione dopo il successo di pubblico dell´anno scorso, si avvale della collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale «Florestan», già promotrice del Premio internazionale di interpretazione pianistica «Giuliano Pecar» a Gorizia.