28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Mondo agricolo

La Regione promette 1 milione di euro per scongiurare i danni della siccità

L’assessore Shaurli annuncia investimenti per modernizzare la rete di irrigazione dei campi Fvg. Per ora, come segnala Coldiretti, Dario Ermacora, le colture hanno retto allo stress da carenza idrica

UDINE - I primi segnali d'allarme che provengono dal mondo agricolo nazionale rispetto ai danni che il perdurare del caldo torrido e siccitoso potrebbe provocare alle colture e alle attività del settore primario, ha indotto l'assessore regionale all'Agricoltura, Cristiano Shaurli a ribadire l'esigenza di dotare il mondo rurale del Friuli Venezia Giulia delle infrastrutture irrigue necessarie a consentire alle aziende di superare le difficoltà conseguenti all'eventuale ripetersi di condizioni climatiche particolari, come quelle che da alcune settimane interessano anche le nostra campagne.

Le rassicurazioni di Shaurli
«E' per questo - precisa l'assessore Shaurli - che nella manovra di assestamento di bilancio abbiamo previsto una prima dotazione finanziaria da destinare all'ammodernamento delle infrastrutture irrigue, e alla realizzazione di nuovi impianti dove, anche a seguito degli effetti del caldo di queste settimane, si potranno rivelare indispensabili, risorse che si collocano nel contesto di scelte fatte già in Finanziaria e che porteranno l'investimento regionale per il settore irriguo nel solo 2015 a oltre il milione di euro. Gli stanziamenti - puntualizza l'assessore -  serviranno anche per la manutenzione degli impianti esistenti».

Una riorganizzazione complessiva del sistema irriguo Fvg
Le azioni, però, a detta dell’assessore, andranno calibrate soprattutto nelle zone a vocazione agricola non ancora dotate di moderni sistemi di irrigazione. Sistemi, che consentono un notevole risparmio dell'acqua utilizzata, assicurando una maggiore efficacia a beneficio delle colture.
La Regione sta già lavorando alla riorganizzazione della gestione del sistema irriguo del Friuli Venezia Giulia.
«Un risultato davvero significativo - ha detto Shaurli – è infatti quello raggiunto con la creazione di un unico Consorzio della Pianura friulana, attraverso la fusione dei Consorzi di bonifica della Bassa friulana e Ledra Tagliamento».

La situazione in Fvg
Per ora, come segnala il presidente regionale di Coldiretti, Dario Ermacora, le colture hanno retto allo stress da carenza idrica, ma se le attuali condizioni si dovessero protrarre a lungo la situazione potrebbe cambiare. In particolare a danno delle coltivazioni viticole, orticole e frutticole.
Le colture di mais stanno invece reggendo alla calura nelle zone interessate due settimane fa dalle precipitazioni.