19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
L'appello di Govetto ai genitori

I bambini del Fvg fanno poca attività fisica

L'indagine 'Okkio alla salute' 2014 mette in evidenza come il 6% dei bambini sia obeso, il 18% in sovrappeso, il 75% normopeso e l’1% sottopeso

UDINE – I bambini del Fvg fanno poca attività fisica. Il dato emerge dalla quarta rilevazione del sistema di sorveglianza OKkio alla Salute, promosso dal Ministero della Salute-Ccm (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie) e finalizzato alla promozione della salute e della crescita sana nei bambini della scuola primaria. L’indagine, a livello regionale, ha riguardato 1.647 bambini tra gli 8 e i 9 anni, 86 plessi scolastici e 1.721 famiglie.

I risultati della ricerca
In Fvg il 6% dei bambini è obeso, il 18% in sovrappeso, il 75% normopeso e l’1% sottopeso. La causa? I bambini regione fanno poca attività fisica rispetto alle raccomandazioni di giocare all’aperto o fare ginnastica in modo strutturato per almeno un’ora tutti i giorni. Solo 1 bambino su 5 ha un livello di attività fisica consigliato per la sua età. Molti bimbi, inoltre, eccedono nelle attività sedentarie (1 bambino su 4 non segue le raccomandazioni sul tempo da dedicare a tv e videogiochi ovvero meno di 2 ore al giorno), quando potrebbero dedicarsi ad attività più salutari (giochi di movimento, sport o attività relazionali con i coetanei).

Il commento dell’assessore provinciale Govetto
«Questa indagine – commenta l’assessore allo Sport e all’Istruzione della Provincia di Udine, Beppino Govetto – conferma la tendenza alla disaffezione specialmente nei confronti del gioco libero, emersa anche durante il convegno ‘Giochi di strada e ginocchia abrase’ che si svolto a palazzo Belgrado tempo fa. Va detto che rispetto alle precedenti rilevazioni – aggiunge Govetto – è diminuita la percentuale dei bambini inattivi grazie, a esempio, alle manifestazioni e alle realtà che promuovono il gioco in strada, agli interventi delle associazioni sportive nelle scuole, alle iniziative attuate dal Coni, ma è necessario uno sforzo ulteriore finalizzato all’acquisizione di una consapevolezza ancora maggiore su queste tematiche». A questo proposito Govetto invita i genitori a incentivare soprattutto il gioco libero e spontaneo tra i bambini. «È importante quindi rafforzare il gioco di squadra tra famiglie, scuole, enti pubblici e associazioni sportive che sta già registrando i suoi frutti, per sensibilizzare la società sul significato del gioco spontaneo che sta venendo a mancare, per educare i bambini, fin da piccoli, a uno stile di vita corretto, unica via insieme a corrette abitudini alimentari per prevenire l’obesità infantile».