25 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Nell'ambito di Mittelfest

“Concerto al Monte Santo per i caduti di tutte le nazioni”

Domenica 23 agosto, dalle 19, nella basilica di monte santo a Nova Gorica La Euro Symphony Orchestra presenta un programma su musiche di Mozart, Schubert, Beethoven, Brahms, Gobec, Mascagni E Strauss

CIVIDALE - Calato il sipario sulla 24.ma edizione di Mittelfest, non si sono ancora esaurite le attività 2015 supportate dal festival cividalese. A poche settimane dalla conclusione della manifestazione, infatti, Mittelfest è impegnato nella realizzazione di un nuovo evento legato al Centenario della Grande Guerra, in continuità ideale con la kermesse appena conclusa. Un’occasione di particolare rilevanza artistica che inaugura una nuova collaborazione, nata grazie all’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia, tra il festival di Cividale e il noto Festival delle Nazioni, con l’organizzazione di un evento musicale in anteprima, che sarà poi proposto in apertura del festival di Città di Castello.

In concerto musicisti sloveni, italiani e austriaci
Domenica 23 agosto la Basilica di Monte Santo a Nova Gorica – luogo altamente simbolico, scenario di alcuni tra gli scontri più sanguinosi della prima guerra mondiale – ospita dalle 19 il «Concerto al Monte Santo per i caduti di tutte le Nazioni», protagonista l’Orchestra SFK – Euro Symphony Orchestra, fondata nel 2002 e composta da giovani musicisti sloveni, italiani e austriaci, popoli che combatterono su fronti opposti durate la Grande Guerra. A dirigere l’orchestra su musiche di Mozart, Schubert, Beethoven, Brahms, Gobec, Mascagni e Strauss, il maestro austriaco Ernest Hoetzl, musicologo e docente all’Università di Graz. Il concerto del 23 agosto vuole essere un evento corale, di ricordo e pacificazione, proposto al pubblico italiano e sloveno a ingresso libero: un’occasione d’eccezione per ritornare su un luogo che soltanto lo scorso anno fu tappa della visita commossa e partecipe dell’allora presidente Napolitano, e per rinnovare la volontà della Regione e di Mittelfest di innescare collaborazioni e sinergie con alcune tra le più attive e longeve realtà festivaliere italiane, come nel caso del Festival delle Nazioni.