19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
In arrivo una delegazione di imprenditori afghani

Raddoppia la missione formativa di Confartigianato Udine a Herat

Il 15 ottobre partirà una nuova squadra di maestri artigiani alla volta dell'Afghanistan. Stretta un’alleanza con Suraya Pakzad di 'Voice of the women'

UDINE - Sono tornati con un bagaglio ricco di esperienza, soddisfazioni, umanità e soprattutto di speranze i 4 imprenditori artigiani dalla ‘missione’ formativa di un mese alla base della Brigata Alpina Julia ad Herat, in Afghanistan, organizzata da Confartigianato Udine in collaborazione con la Brigata alpina Julia.
Licia Cragnaz, parrucchiera (13 allieve), Gloria De Martin, sarta (11 allieve), Paolo Bressan, idraulico (10 allievi) e Antonio Zanellato, falegname (10 allievi), hanno raccontato la loro esperienza ma soprattutto, assieme al generale della Julia Michele Risi in videocollegamento dall’Afghanistan, al presidente di Confartigianato Udine Graziano Tilatti e alla capocategoria dell’artigianato artistico Eva Seminara, hanno annunciato che la missione formativa avrà un seguito: dal 15 ottobre al 15 novembre una nuova squadra di 4 artigiani raggiungerà Herat, mentre l’11 ottobre arriverà a Udine una delegazione di una ventina di imprenditori afghani interessati ad avviare forme di collaborazione con aziende friulane.

Non uno spot, ma un contributo alla rinascita di un Paese
Non solo. La presenza dei 4 artigiani ad Herat ha consentito di creare un rapporto di amicizia anche con Suraya Pakzad, 38 anni, imprenditrice e attivista afghana che da anni combatte per la libertà delle sue connazionali, animatrice dell’associazione in difesa delle donne afghane ‘Voice of the women’ e inclusa dalla rivista ‘Time’ nel 2009 tra le 100 donne più influenti del mondo americano.
«La missione formativa non è mai stata per noi un evento spot – ha detto il presidente Tilatti che ha ringraziato la Julia e i 4 artigiani per la collaborazione – ma l’inizio di un percorso che vuole essere il contributo friulano per la rinascita di un Paese, rinascita che non può che partire dalla formazione e dall’apprendimento di un mestiere». Obiettivo raggiunto, come hanno evidenziato il generale Risi e Suraya Pakzad da Herat, che hanno ringraziato Confartigianato Udine per l’attività svolta ricordando che questa «missione è, a oggi, «l’unica nel suo genere e ha suscitato un grande interesse a Herat».