23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
La provocazione

Un registro per chi ospita gli immigrati

Mestroni (Forza Nuova) chiede ai militanti di Pd e Sel di far seguire alle parole i fatti, aprendo le porte delle loro case ai profughi

UDINE – Far seguire alle parole i fatti, dando un tetto sopra la testa ai tanti migranti che ancora sono costretti a passare la notte all’addiaccio. La proposta non arriva da qualche associazione umanitaria o da enti impegnati nella gestione dell’emergenza profughi, ma da Forza Nuova Udine. E’ il segretario cittadino Lorenzo Mestroni che, non senza provocazione, punzecchia Pd e Sel, chiedendo l’istituzione di un  registro contenente i i nominativi di coloro che si vogliono proporre come volontari per ospitare un immigrato in casa propria.

«L'idea è maturata qualche giorno fa -spiega Mestroni- quando personalmente mi sono recato, come testimoniato dal video reperibile sulla nostra pagina Facebook, in viale Europa Unita per scambiare qualche parola con la cinquantina di pakistani e afghani che passavano e passano tuttora la notte all'addiaccio. L'ipocrisia pro immigrazione del Pd, di Sel e dei circoli dell'estrema sinistra udinese, evidenzia che il rapporto di sostentamento con i ‘fratelli migranti’ sia improntato di fatto sull'abbandono. Dov'è lo spirito umanitario di chi è per l'accoglienza e la solidarietà fraterna? Le loro sedi sono chiuse così come le loro case - prosegue Mestroni - si istituisca perciò un registro comunale che permetta di riportare pubblicamente (come per gli stipendi di assessori e consiglieri) i nomi di quelle famiglie, di quei politici e capipopolo che vogliano finalmente concretizzare le proprie vuote parole retoriche sull'accoglienza. E' ora di finirla di sentirsi impartire lezione di umanitarismo da degli ipocriti infiocchettati. A fatti - conclude il segretario di Fn - questi buonisti politicamente corretti non sono poi tanto diversi da Forza Nuova, dato che le loro porte, sono chiuse come le nostre».