28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Domenica 8 novembre

“La cultura…si mangia!”: a Marano il pesce è protagonista, tra archeologia, giochi e attualità

A partire dalle 10, la Vecchia Pescheria di Marano ospiterà una conversazione tra il direttore dell’IPAC, Rita Auriemma, e l’archeologo Dario Gaddi sul tema “Fish and Ships”, quindi sarà la volta di Nicola Bressi, dei Musei Civici di Trieste, che interverrà sul tema “A pesca nel passato per scegliere il presente: musei, casalinghe e pesca sostenibile"

MARANO LAGUNARE - Domenica 8 novembre a Marano Lagunare un’intera giornata di incontri, colloqui, animazioni didattiche e visite guidate sarà dedicata al tema del pesce, un cibo capace di esprimere caratteristiche significative del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, evidenziando lo stretto rapporto tra alimentazione e identità di un popolo.
La giornata chiude il ciclo di incontri sul tema «La cultura…si mangia!», che ha già visto svolgersi quattro appuntamenti nelle scorse settimane su vino, olio, grano e latte, organizzati sempre dall’Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia (IPAC), ente pubblico di recente costituzione che raccoglie la «storica» eredità del Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali, sempre con sede a Villa Manin di Passariano.

Una lunga giornata di appuntamenti
A partire dalle 10, la Vecchia Pescheria di Marano ospiterà una conversazione tra il direttore dell’IPAC, Rita Auriemma, e l’archeologo Dario Gaddi sul tema «Fish and Ships», quindi sarà la volta di Nicola Bressi, dei Musei Civici di Trieste, che interverrà sull’insolito tema «A pesca nel passato per scegliere il presente: musei, casalinghe e pesca sostenibile». A seguire, i racconti, le esperienze e le immagini della pesca in due aree geografiche molto diverse tra di loro: il golfo di Trieste, con Domenico Baldini, Marina Dorsi, Michele Doz e Sergio Paradisi, dell’ecomuseo «Territori. Genti e memorie tra Carso e Isonzo», e il lago di Cavazzo, con Giovanni Stefanutti, Claudio Polano e Luigi Stefanutti, dell’ecomuseo «Val del Lago».
Nel pomeriggio, dopo una pausa di ristoro a cura di un’associazione locale, alle 14.30, lo spazio didattico della Riserva naturale Valle Canal Novo ospiterà un laboratorio didattico per bambini, coordinato da Giacomo Roberto Perego (per prenotazioni: 0432-824146), seguito, alle 16.30, dalla visita guidata al Museo Archeologico della Laguna di Marano, a cura della responsabile, Paola Maggi: all’interno della struttura museale, che illustra l'archeologia lagunare dal Neolitico al Rinascimento attraverso l'esposizione di oltre cinquecento reperti, sarà possibile anche visitare la mostra «Spatha. Dal mare una spada con mille anni di storia». Questa racconta la storia di una spada medievale in ferro con fodero di legno e cuoio, risalente all'epoca delle prime Crociate e recentemente recuperata da pescatori maranesi.