28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
La mostra rimarrà aperta sino al prossimo 3 aprile

31 mila visite per Mirò

Al giro di boa grande successo per la mostra di Villa Manin, a Codroipo. L'esposizione riunisce molti lavori - per la prima volta in Italia - legati a una fase che, benché meno conosciuta, è assai fertile.

CODROIPO - «Più invecchio, più forte è la tensione». Sono parole di Joan Miró. A lui è dedicata la grande mostra che Villa Manin ospita sino al prossimo 3 aprile. Una rassegna che ha ormai passato il «giro di boa»: a 75 giorni dall'inaugurazione sono stati raggiunti quasi 31 mila visitatori. Parliamo di oltre 410 biglietti staccati giornalmente. Numeri importanti, insomma, che denotano il momento di riscoperta del pittore, grafico e scultore catalano. Un rinato apprezzamento che si registra anche oltre oceano. Lo scorso 9 gennaio, infatti, la rassegna e il percorso creativo di Miró sono stati protagonisti di un interessante articolo del New York Times nel quale Raphael Minder racconta la svolta che comportò, per l’artista, il trasferimento nel nuovo studio di Palma de Majorca, non a caso, il tema sul quale si focalizza anche la mostra di Passariano dove si ricostruisce addirittura un angolo del suo studio.

Alla scoperta del nuovo Mirò
Fu proprio in questa isola del Mediterraneo, dove visse l'ultima parte della sua vita che l'artista - spesso descritto come un uomo dal temperamento romantico, taciturno e riflessivo - si scrollò di dosso le geometrie pulite e luminose delle «sue figure», i «suoi colori», lasciando spazio al nero e a segni che ricordano scritture primitive, dedicandosi a un'analisi sempre più profonda che emerge ruggente dalle sue opere. A Villa Manin vediamo un «altro» Mirò, scopriamo un nuovo percorso artistico che esce dagli schemi della pittura tradizionale: ormai anziano mette le tele sul pavimento le ricopre di spruzzi di colore con scope e spazzole o usando la punta delle dita e i pugni. L'esposizione riunisce molti lavori - per la prima volta in Italia - legati a una fase che, benché meno conosciuta, è assai fertile. Una fase che ci mostra un uomo pieno di forza, guidato dall'immaginazione e carico di vitalità.