27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Poco più di 15 mila euro il costo dell'operazione

Cominciato il restauro della campana dell'arengo

Lunedì 18 gennaio, la ditta incaricata dei lavori, la Simet di Feletto Umberto, ha ultimato il posizionamento dell'impalcatura e mercoledì provvederà alla rimozione della campana così da portarla in laboratorio

UDINE - «Siamo molto lieti che entro fine febbraio potremo restituire alla città e perfettamente restaurata la storica campana dell'arengo. Un intervento, quello di ristrutturazione, che ha richiesto un'attenta pianificazione per riportarla al suo antico splendore e per evitare che si ripetano episodi che possano mettere a rischio la salute dei cittadini evitando così gravi inconvenienti».
Con una punta d'orgoglio il sindaco di Udine, Furio Honsell, annuncia così i lavori di messa in sicurezza e restauro della campana dell'aregno, lo storico manufatto che svetta sul tetto di palazzo D'Aronco, sede dell'amministrazione comunale.

Il batacchio della campana, il cui peso supera i 20 chili, cadde a marzo del 2014 pochi minuti prima dell’inizio di una seduta del Consiglio comunale. Fortunatamente non colpì nessuno, ma da allora, non si sentono più i rintocchi che annunciano l'inizio della seduta pubblica del Consiglio.
Lunedì 18 gennaio, la ditta incaricata dei lavori, la Simet di Feletto Umberto, ha ultimato il posizionamento dell'impalcatura e mercoledì provvederà alla rimozione della campana così da portarla in laboratorio ed effettuare il completo restauro. In questo modo, entro la fine del prossimo mese, potrà essere riposizionata e riprendere a suonare in completa sicurezza.

Poco più di 15 mila euro il costo complessivo dell'operazione, messi a disposizione dal Comune grazie a una recente variazione di bilancio.
La campana dell’arengo si trova sul lato Sud di palazzo D’Aronco, proprio sopra l’angolo del Contarena, in piazza Libertà. È datata 1419 e riporta l’iscrizione «MCCCCXIX maistro grigori e maistro domenigo so fio me fecit mentem santam sponta». La campana è intitolata all’antica assemblea civica udinese, monumento alle tradizioni di democrazia diretta del capoluogo storico del Friuli.