29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Iniziativa dell'assessore Panariti

Crac CoopCa: un accordo con Umana per ricollocare gli 86 esuberi

Il protocollo, che ha durata di 12 mesi, prevede un'azione i collaborazione operativa con la Regione e con i Centri per l'Impiego con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali

TOLMEZZO - È stato firmato il protocollo di collaborazione fra la Regione Fvg e la società Umana spa, per attivare sul territorio una sinergia di servizi pubblici e privati capaci di assicurare ai lavoratori coinvolti nella crisi CoopCa maggiori opportunità di impiego e di reingresso nel mercato del lavoro.
Si tratta di un accordo, siglato nella sede della Regione dall'assessora al Lavoro Loredana Panariti e dall'amministratore delegato di Umana Giuseppe Venier, che permetterà di condividere le informazioni, in accordo con il Comune di Tolmezzo e con le parti sociali, per poter ricollocare gli 86 lavoratori che non sono stati ancora riassorbiti nel percorso di apertura dei nuovi punti vendita dopo il fallimento della cooperativa in Carnia.

Il protocollo, che ha durata di 12 mesi, prevede che Umana contribuisca - senza oneri per la pubblica amministrazione, ma utilizzando i fondi della bilateralità - all'azione di ricollocazione dei lavoratori di CoopCa, ricercando ogni forma di collaborazione operativa con la Regione e con i Centri per l'Impiego e vede il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali di categoria (Felsa Cisl, Nidil Cgil, Uiltemp) e delle associazioni datoriali territoriali.
A supporto della ricollocazione dei lavoratori CoopCa, anche i Centri per l'Impiego dell'hub Medio ed Alto Friuli e il Comune di Tolmezzo, che ha già manifestato la propria disponibilità a svolgere un ruolo attivo nei confronti dei cittadini coinvolti dalla crisi in questione.

Con l'accordo è istituito inoltre un tavolo di monitoraggio, composto da rappresentanti delle parti, cui possono essere invitati anche soggetti individuati quali utili interlocutori, che valuterà costantemente il raggiungimento degli obiettivi prefissi e le eventuali ulteriori azioni da intraprendere.
Si tratta di un primo passo che va nella direzione del coinvolgimento di tutti i soggetti attivi sul territorio per ottenere il massimo incontro di domanda e offerta di lavoro, ha sottolineato l'assessora Panariti, ricordando come oggi non esista più un mondo separato in compartimenti stagni, ma come invece occorra mettere a sistema tutti, soprattutto a vantaggio di un territorio come quello della Carnia dove occorre fare tesoro delle esperienze manifatturiere di qualità e della presenza di insediamenti di rilievo, rafforzando ulteriormente relazioni tra soggetti.