Infermiera 57enne muore in piazza San Giacomo
Era sua abitudine andare a fare colazione in centro. Non rinunciava a uscire, per fare le commissioni e la spesa. Insomma, non voleva darla vinta a quel male che già l’aveva costretta alla pensione
UDINE – Una mattinata come tutte le altre al Caffè Grosmi di Udine, in piazza San Giacomo. Una mattina come molte altre anche per Emilia Zoratti che come da abitudine si era recata al locale nel centro cittadino per il consueto caffè. Un appuntamento immancabile. Ma in realtà quella mattina ha avuto un risvolto diverso. Emilia, infermiera professionale di 57 anni si è sentita male, proprio lì, nel «suo Caffè». Si è accasciata a terra e i suoi occhi non si sono più aperti. Nonostante il tempestivo intervento degli uomini del 118, per lei, non c’è stato più nulla da fare. Quel male che da tempo l’aveva colpita, se l’era portata via.
Una donna sempre disponibile per il prossimo
Quella malattia invalidante era comparsa tempo fa. Ma non l’aveva fermata. Grazie al suo temperamento non aveva mai rinunciato alla sua vita, alla sua quotidianità. Per questo era sua abitudine andare a fare colazione in centro. Non rinunciava a uscire, per fare le commissioni e la spesa. Insomma, non voleva darla vinta a quel male che già l’aveva costretta alla pensione. Il suo cuore però, un pezzetto almeno, era rimasto al distretto sanitario di via San Valentino, dove per anni aveva lavorato. Tutti infatti la ricordano come una persona disponibile e sempre pronta ad aiutare gli altri. Quella sua forza faceva sembrare la malattia come una cosa lontana, nonostante le sue condizioni si fossero aggravate di recente. Invece, in un giorno come gli altri, Emilia, in quel luogo che sentiva «suo», non ce l’ha fatta.