28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
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Cure odontoiatriche gratuite per i meno abbienti: ecco il piano della Regione

Tutto nasce dalla constatazione che il 50% della popolazione non abbia la possibilità di pagare il dentista e quindi evita di andarci

UDINE – Cure dentistiche, apparecchi e protesi dentarie gratuiti per i meno abbienti che risiedono in regione e avvio di una massiccia campagna di prevenzione. Ma anche potenziamento della risposta alle urgenze legate alle diagnosi e cura delle malattie del cavo orale, con l'attivazione del pronto soccorso odontoiatrico in cinque sedi regionali. Sono questi solo alcuni degli obiettivi del programma di odontoiatria sociale che l'amministrazione regionale metterà in atto a partire dal primo settembre, grazie a una apposita delibera approvata dalla giunta.
L'obiettivo del progetto, coordinato dalla Clinica Odontoiatrica e Stomatologica dell'Università di Trieste, da anni centro di riferimento riconosciuto a livello nazionale, è quello di rinforzare le buone pratiche di odontoiatria pubblica già operative in regione, con estensione dell'attività a carico dei pazienti vulnerabili sociali e sanitari e dei ragazzi fino ai 14 anni, mirando all'aumento dell'efficienza del sistema.

Il 50% della popolazione non ha la possibilità di pagarsi il dentista
Tutto nasce dalla constatazione che il 50% della popolazione non abbia la possibilità di recarsi dal dentista, con conseguenze negative sulle patologie a carico della bocca. L'intento della campagna è quindi quella di intercettare le malattie più diffuse, quali le carie e la parodontite che sono assolutamente prevenibili. In entrambi i casi, se non tempestivamente trattate, possono determinare la perdita dei denti con relative conseguenze sullo stato di benessere psicofisico complessivo della persona. Inoltre, è previsto un percorso in cui sono previsti controlli mirati alla prevenzione e al trattamento precoce del carcinoma orale, spesso identificato troppo tardi con gravi conseguenze.

Nascerà il 'pronto soccorso odontoiatrico'
Il programma di odontoiatria sociale erogherà due tipi di prestazioni: le prime sono quelle che devono essere assicurate dalle Aziende per l'assistenza sanitaria e dalle Aziende sanitarie universitarie integrate nell'ambito del finanziamento annuale a loro garantito. Fanno parte di questa categoria il pronto soccorso odontoiatrico che, a regime, entro il 1° gennaio 2017, verrà garantito in cinque sedi regionali; le strutture saranno aperte al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 e il sabato dalle 9 alle 13. Sempre in questo primo ambito di intervento vengono garantite anche le prestazioni odontoiatriche ai minori di età compresa tra 0 e 14 anni; in particolare ai bambini fino a sei anni compiuti non è richiesta alcuna compartecipazione alla spesa sanitaria mentre dagli altri verrà corrisposto il ticket, ove dovuto. In questo ambito sono comprese anche le visite dedicate alla diagnosi precoce delle neoplasie dal cavo orale nonché le prestazioni odontoiatriche a favore dei pazienti con vulnerabilità sanitaria (ossia con patologie croniche, malattie oncologiche ed ematologiche, trapiantati e pazienti disabili con percorsi terapeutici dedicati) o vulnerabilità sociale. In quest'ultimo caso, con un Isee fino a 6 mila euro la prestazione sarà gratuita mentre il contributo al valore della prestazione sarà del 25 o 50% a seconda che l'Isee sia inferiore ai 10 mila o ai 15 mila euro.

Interventi gratis per chi ha un reddito inferiore ai 6 mila euro
Rientra invece nella seconda categoria e rappresenta una novità a livello regionale l'estensione delle prestazioni odontoiatriche a favore di specifiche categorie di pazienti più ampie di quanto previsto dalla normativa nazionale: in particolare il trattamento dei pazienti ‘non collaboranti’, quelli affetti da patologie croniche che non rientrerebbero nella vulnerabilità sanitaria e gli interventi di chirurgia orale. Per queste prestazioni sono previste diverse partecipazioni alla spesa. Si va dalla gratuità per coloro i quali hanno un Isee minore o uguale a 6 mila euro al 100% del valore tariffario per chi invece supera i 25 mila euro.
E' prevista, inoltre, l'applicazione degli apparecchi ortodontici per i giovani fino ai 14 anni; anche in questo caso la possibilità di accesso alle cure del Ssr e l'entità della spesa varia a seconda dell'indice di gravità della patologia e del valore dell'Isee della famiglia. Infine, il trattamento e l'inserzione di protesi rimovibili per i pazienti privi di denti con età superiore ai 65 anni, e Isee fino a 15.000 euro: il trattamento, la protesi e ribasatura saranno gratuiti per chi ha un Isee inferiore ai 6 mila euro. Negli altri casi varierà la percentuale di partecipazione al costo della protesi e a quello della ribasatura. In tutti questi casi la Regione garantirà un contributo extra a favore del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia con il quale affrontare la spesa.