19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
23 giugno

Alcuni suggerimenti per il vostro giovedì

Teatro sosta Urbana fa tappa in via Stuparich. Nuovo appuntamento con ConvivioZorzettig e Udin&Jazz che, come di consueto non propone solo concerti. Al Visionario apre Wham!, mentre a Sant’Osvaldo va in scena «L’arte Non Mente»

UDINE – Teatro, c’è. Eventi, ci sono. Concerti, presenti. Un buon bicchiere di vino, anche. Ora c’è solo da trovare la buona compagnia per trascorrere questo giovedì 23 giugno. Qui un po’ di suggerimenti per voi.

Tsu fa tappa in via Stuparich
Viaggia sul filo della storia, del ricordo e dei sentimenti ‘Liberazione’, il prossimo, attesissimo, spettacolo proposto da Teatro Sosta Urbana giovedì 23 giugno alle 21 nella Sala Spazio Venezia (via Stuparich 3) a Udine. Sul palco, per la regia di Massimo Somaglino e una produzione teatrale del Comitato territoriale Arci di Udine e Pordenone, le brave attrici Serena Di Blasio e Nicoletta Oscuro.

ConvivioZorzettig con la preview di «The Duel of Wine»
Crocevia di percorsi culturali, torna giovedì 23 giugno, alle19.30, al Relais ‘La collina’ a Ipplis il ciclo di incontri ConvivioZorzettig, ospita la prima data di Cinemadivino, promosso da Cinemazero, che conferma la formula che unisce eccellenze enogastronomiche del territorio e i film internazionali.  Il sottotitolo spiega già tutto, ‘I grandi film si gustano in cantina’, e questo Grand Opening lo conferma: infatti accanto a un menu speciale ispirato ai luoghi che si vedranno sullo schermo (dalla finocchiona e il pecorino toscani, al brasato al barolo con schiacciata di patate alla senese e: crostata con amaretti umbri e pesche di fiumicello) , il pubblico potrà godere della preview italiana del film sul celeberrimo Sommelier Charlie Arturaola, ‘The Duel of Wine’, in compagnia dell’ospite d’onore Lino Pujia, attore e produttore argentino che avrà il compito di introdurre l’opera accompagnando questa degustazione del tutto particolare. La serata è su prenotazione: scrivere a convivio@zorzettigvini.it oppure telefonare al +39 388 341 4931

Udin&Jazz: ancora concerti
Prima della grande chiusura con il concerto che vedrà protagonista il pianista Ezio Bosso, il 28 giugno al Castello di Udine, la 26° edizione di Udin&Jazz, festival dal respiro internazionale organizzato da Euritmica, cala l’ennesimo asso proponendo, giovedì 23 giugno, al Teatro Palamostre di Udine, alle 21, uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione, il concerto ‘Birds Requiem’ della stella tunisina del world jazz Dhafer Youssef. I biglietti per lo spettacolo sono ancora in vendita sul circuito VivaTicket e lo sono anche alla cassa del teatro dalle 19. In attesa del concerto serale, sarà invece il Dario Carnovale Trio, con la partecipazione di Pietro Tonolo, a scaldare il pubblico, dalle 18.30 in Corte Palazzo Morpurgo (ingresso libero).

È tempo da Wham! Al Visionario
Inaugura ufficialmente il 23 giugno ‘Wham! 30 years later’, la mostra-evento che racconterà una delle band simbolo degli anni Ottanta. Per l’occasione il bar del Visionario ha deciso di ‘creare’ un cocktail a tema che ci accompagnerà per tutta la stagione estiva, con ingredienti freschi e dissetanti (vodka al melone, passoa, succo di pompelmo e schweppes al limone). Il cocktail sarà disponibile al bar del garden di via Asquini da giovedì 23 giugno.

Filosofia del jazz
Non solo concerti nel programma, giovedì 23 giugno, dalle 17, sempre in Corte Morpurgo, si terrà l’incontro con protagonista Marco Restucci, musicista, scrittore e filosofo, che presenta il suo libro ‘Dioniso a New Orleans. Nietzsche e il tragico nel jazz’ (AlboVersorio).

‘L’arte Non Mente’: tre giorni a Sant’Osvaldo
Il 23, 24 e 26 giugno a Udine si terrà la terza edizione di ‘L’arte Non Mente’. Gli appuntamenti in programma si svolgeranno nell’ambito della XIX ‘Festa D’Estate’ al Parco di Sant’Osvaldo, interessando però anche il centro cittadino. Il fil rouge di questa edizione di ‘L’arte Non Mente’ sarà l’accoglienza e di conseguenza ‘Accogliere l’Arte, essere accolti dall’Arte’. Nelle tre giornate dell'evento si trasmetteranno valori, significati e significanti attraverso svariati percorsi d’arte, che comprendono mostre, laboratori creativi, concerti e spettacoli che rivestiranno il ruolo di mediatore tra un interno e un esterno, tra diversi aspetti del sé e tra diverse comunità, permettendo così di abbattere i pregiudizi e scoprendo il valore dell’integrazione sociale. È proprio attraverso il linguaggio artistico che si riscoprono aspetti dimenticati della comunicazione e ci si riconosce nell’emozione che ogni opera è in grado di suscitare. Tutto il programma qui.