19 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Interessati 500 insegnanti

Pittoni se la prende con il Pd per gli esodati della scuola

Il capogruppo del Carroccio lamenta lo stop del Partito Democratico di Udine alla discussione di un provvedimento considerato urgente

UDINE - «Nuovo stop del Pd di Udine sul rischio esodati della scuola, che a livello provinciale interessa non meno di 500 insegnanti. Nella riunione dei capigruppo in vista del prossimo Consiglio comunale, il Partito Democratico si è messo ancora una volta di traverso, contro il parere di tutte le opposizioni, sul carattere d'urgenza da assegnare alla discussione su quella che si prospetta come una vera e propria emergenza sociale». A denunciarlo è Mario Pittoni, nella doppia veste di capogruppo della Lega Nord a palazzo D'Aronco e responsabile federale Istruzione del Carroccio.

«Un atteggiamento quello del Pd – spiega Pittoni – che sta suscitando la curiosità della stampa specializzata nazionale alla luce del fatto che nei due consigli regionali dove le mie mozioni (depositate a tutti i livelli istituzionali) sono già arrivate al voto, c'è stata l'approvazione anche da parte del Pd locale (una mozione in Toscana e tutte e due nelle Marche). Il problema è serio. La legge sulla ‘Buona scuola’ prevede infatti che fra tre anni (se va bene) si ‘butti’ l'esperienza in molti casi più che decennale di decine di migliaia di docenti precari, condannando alla disoccupazione persone preparate, magari con la responsabilità di una famiglia. Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, pur da noi più volte sollecitata, continua a ignorare la questione. Da qui – conclude Pittoni - la decisione di elaborare una serie di documenti da presentare in Parlamento, nei Consigli regionali e in quelli comunali per costringere il ministro a pronunciarsi».