29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Pronto il progetto 'I20 a Pn', in attesa dei finanziamenti statali

Pordenone: un programma di riqualificazione urbana da 22 milioni

In tutto 22 progetti, dall'Ambiente alla domotica, al reinserimento degli inoccupati nel mondo del lavoro

PORDENONE – Ieri, 30 agosto, è stato completato e spedito a Roma per approvazione il progetto ‘i20aPn’, un programma di riqualificazione urbana a 360° per la città di Pordenone. Questo, il significato della sigla: I sta per inclusivo (con l’utilizzo dell’information technology), 20 è l’anno entro cui gli interventi dovrebbero essere completati, A significa accessibile perché saranno coinvolte le risorse naturali e ambientali.

Il bando, indetto dal Consiglio dei Ministri, prevede uno stanziamento di fondi statali per l’ammontare di 18 milioni di Euro, il progetto (composto da 22 progetti) prevede 22 milioni e 372 mila euro. I restanti 4 milioni 300 mila euro saranno a carico dei soggetti che hanno partecipato al progetto.

I 22 progetti sono così ripartiti: otto consistono in opere edilizie e ambientali, tre si riferiscono al Peba (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), quattro sono di carattere economico (tra cui un progetto di marketing della Camera di commercio, azienda Concentro e categorie, e un piano di sostegno alle imprese a cura di Ascom), due progetti culturali curati da Pordenonelegge e Viva Comix e due progetti educativi. Dei tre rimanenti uno è dedicato alla promozione della domotica (la casa ‘intelligente’ e tecnologica), uno al co-working e uno al piano «Rigenera» (per reinserire nel mondo del lavoro persone attualmente escluse, permettendo loro di prestare servizi alla comunità).

«Si è trattato di un bando non soltanto legato alla presentazione di progetti strutturali – ha spiegato l’assessore Guglielmina Cucci – ma anche di una visione più complessiva della città. C’è stata una buona partecipazione dei Pordenonesi, con proposte aderenti al contenuto del bando».
Il progetto, recentemente completato e approvato dalla giunta, è ora in attesa di un responso da Roma, tra 90 giorni si saprà se i 18 milioni di finanziamento saranno effettivamente stanziati.