29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Animali

Le scorribande di Ciccio, il cervo carnico goloso di mele 

E' oramai un habitué della zona della valle del Būt e vive ai piedi delle maestose pareti rocciose della Creta di Timau. Ama i bambini ma soprattutto il cibo

PALUZZA - Martedì sera a Timau è tornato a farsi vedere (e fotografare) Ciccio, il cervo amico dell'alta valle del Bût , presenza fissa della zona e oramai amico degli abitanti carnici.

Già il 19 settembre scorso Ciccio era salito agli onori della cronaca quando fu trovato a Casteons, un'altra frazione di Paluzza, con le corna impigliate a una catena. In quell'occasione l'intero paese si mobilitò per prestargli soccorso, non senza incredibili difficoltà burocratiche legate alle competenze sulla fauna selvatica e su chi dovesse intervenire per liberare l'animale. Una volta addormentato e reso libero dalle catene era stato poi trasportato dalla Forestale sul Monte Coglians, nelle vicinanze del rifugio Marinelli. 

Evidentemente in questi giorni, con l'arrivo dell'autunno, e forse della fame, ha preferito seguire la strada battuta dai pastori e dalle pecore, di ritorno dai pascoli delle montagne, riavvicinandosi a quella che considera più casa sua, la zona fra Paluzza e il passo di Monte Croce Carnico.
Come si nota dalle foto scattate martedì notte da Laura Plozner van Ganz, che ringraziamo per avercele inviate, il cervo si avvicina molto spesso ai centri abitati. Non ha nessuna paura del contatto con l'uomo e fa continue visite alle borgate, attratto dalla ricerca di cibo, in particolar modo di frutteti e mele. Scrive su Facebook Laura Plozner van Ganz:  «Questa sera, nella borgata di Casali Sega-Timau, un cervo ha tranquillamente attraversato la strada, si è diretto nel giardino della signora Milvia, ha consumato la cena a base di mele e ha ripreso il cammino. Mai vista una cosa simile»