29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
La novità

Il Fvg sarà il riferimento per la nascita del cluster 'Made in italy'

La giunta regionale ha riconosciuto piena autorevolezza al ruolo del gruppo presieduto da Franco di Fonzo per valorizzare la manifattura e il design a livello locale e nazionale

UDINE - E’ ufficiale: cluster Arredo Casa Fvg sarà il punto di riferimento, a livello nazionale, del costituendo cluster ‘Made in Italy’. La giunta regionale ha infatti riconosciuto piena autorevolezza al ruolo del cluster, presieduto da Franco di Fonzo, per valorizzare la manifattura e il design del Friuli Venezia Giulia. La realtà consortile, che ha convogliato il sistema casa e arredo della regione, nelle proprie attività coinvolge un comparto che con i suoi 3 miliardi di fatturato e oltre 20 mila addetti in Fvg si conferma il vero pilastro dell'economia regionale.

«Il cluster funge da polo di innovazione per le strategie a livello regionale e nazionale – commenta il presidente di Fonzo –, un passo che siamo riusciti a compiere grazie a un rigoroso lavoro di preparazione e all’attenzione sempre posta dalla Regione nei nostri confronti. Ora ci è stato conferito un valore economico e una autorevolezza a livello nazionale. Siamo orgogliosi che il vicepresidente Bolzonello creda nel nostro modo di operare e ci dia spazio e autonomia, sempre per conto della Regione: è uno stimolo per andare avanti».
Positivo anche il commento del direttore Carlo Piemonte, delegato dal Consiglio a seguire il progetto del costituendo cluster Made in Italy: «Un passo importante perché proietta il sistema produttivo del Fvg in uno scenario nazionale in cui rafforziamo il nostro ruolo di punto di riferimento del Made in Italy».

«Il cluster Arredo Fvg - ribadisce l’assessore regionale alle attività produttive Bolzonello - è il punto di contatto dell'intero sistema casa regionale per lo sviluppo di nuove progettualità soprattutto a livello nazionale e internazionale». 
Bolzonello esprime inoltre particolare soddisfazione per le deleghe specifiche conferite nel recente cda - i nuovi consiglieri sono Pierluigi Zamò in rappresentanza del sistema industriale della Venezia Giulia, Aldo Comelli di Unindustria Pordenone, Marco Scodellaro per Confartigianato Fvg -, che garantisce una rappresentatività capillare e settoriale sull'intera regione e un presidio costante delle diverse aree regionali, con una attenzione particolare al distretto del mobile e della sedia. Mansutti e Basso sono i delegati per il Distretto della Sedia, Scodellaro e  Comelli per il Distretto del Mobile, Zamò per l’area produttiva di Gorizia e Trieste, Gortani per il coordinamento delle attività per il Polo di innovazione. A breve l'apertura dell'ufficio Distretto del Mobile a Brugnera per un presidio permanente ed operativo a favore delle aziende locali.