19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
L'indagine di Ires FVG

Centri commerciali: Fvg al primo posto in Italia in rapporto agli abitanti

Quello della nostra regione è infatti il valore più elevato, pari a 697 mq di superficie di vendita ogni mille abitanti, quasi il doppio della media nazionale (384 mq)

UDINE - Il Friuli Venezia Giulia si conferma anche nel 2016 al primo posto in Italia per diffusione della grande distribuzione organizzata rispetto alla popolazione. Quello della nostra regione è infatti il valore più elevato, pari a 697 mq di superficie di vendita ogni mille abitanti, quasi il doppio della media nazionale (384 mq) e un ulteriore ritocco rispetto al 2015 (687 mq). A rilevarlo un’elaborazione Ires Fvg del ricercatore Alessandro Russo su dati del ministero dello Sviluppo economico.

Il record di Udine e Gorizia
Nell’ultimo decennio la dinamica espansiva della Gdo ha portato il Fvg in testa  per rapporto tra superfici di vendita e abitanti. L’ultimo sorpasso nel corso del 2014 sulla Valle d’Aosta, che rimane al secondo posto anche quest’anno.
Sempre nel 2016 la provincia di Udine (con 818 mq per 1.000 abitanti) risulta la prima in Italia seguita da quella di Gorizia (con 801); Udine e Gorizia sono pure le uniche due che superano la soglia di 800 mq per mille abitanti. Pordenone è ottava (con 647), Trieste 47esima (con 429 mq ogni mille abitanti). La posizione più arretrata di Trieste, osserva Russo, «è conseguenza dei limiti dettati dal territorio e dell’elevato invecchiamento della popolazione, che implica una minore propensione sia ai consumi sia agli spostamenti delle persone anziane, maggiormente legate ai piccoli negozi di prossimità».

Il contesto regionale
Nell’ultimo anno la provincia di Gorizia ha evidenziato la crescita maggiore in termini relativi delle superfici di vendita della grande distribuzione (+4,6%), seguita da Pordenone e Udine (entrambe con un incremento inferiore al 2%), mentre Trieste presenta una flessione (-6%). Nel complesso le superfici di vendita della grande distribuzione regionale sono cresciute dell’1%, ad un ritmo inferiore a quello nazionale (+3%). Si può anche osservare che l’aumento percentuale delle superfici di vendita regionali rilevato nell’ultimo anno è inferiore a quello del biennio precedente (rispettivamente +3,8% e +5,6%) denotando un rallentamento della dinamica espansiva.

Le tipologie
Per quanto riguarda le diverse tipologie, i grandi magazzini, esercizi commerciali con una dimensione superiore ai 400 mq e con un assortimento di tipo non alimentare, risultano in forte crescita, con 7 punti vendita in più e un incremento delle superfici di vendita pari al 20,8% in un solo anno. Si tratta spesso di strutture ammodernate che propongono una vasta scelta di prodotti per la casa, di bellezza, abbigliamento. Anche le aree di vendita degli ipermercati (+5,8%) e delle grandi superfici specializzate (+6,6%) risultano in espansione nell’ultimo anno; al contrario i minimercati (-2,9%) e i supermercati (-9,1%) mostrano un calo. La diminuzione del numero di supermercati è stata più marcata nelle province di Udine e Trieste; in quest’ultimo caso condizionando negativamente l’andamento complessivo della grande distribuzione.

Lo storico
Il numero di supermercati in regione è cresciuto senza soluzione di continuità dalla metà degli anni Duemila, quando se ne contavano circa 270, fino alla fine del 2014, quando si è toccata quota 343 punti vendita; nel corso del 2015 si è infine registrato un calo pari a 30 unità. Su questo risultato hanno evidentemente avuto un impatto le crisi che tra il 2014 e il 2015 hanno interessato le Cooperative operaie e la Cooperativa Carnica nelle province di Trieste e Udine. I minimercati possono essere considerati formule distributive ormai mature, anche se spesso hanno assunto una nuova fisionomia, magari rivitalizzate da piccoli imprenditori stranieri, puntando sulla capacità di attrazione all’interno di aree urbane ad alta intensità abitativa (si riscontra infatti una concentrazione elevata a Trieste), frequentemente in sostituzione degli alimentari tradizionali.
Allargando l’orizzonte temporale all’ultimo decennio, risulta interessante esaminare l’ascesa delle grandi superfici specializzate in Fvg, esercizi al dettaglio operanti nel settore non alimentare che trattano in modo esclusivo o prevalente una specifica gamma merceologica di prodotti su superfici di vendita non inferiori ai 1.500 mq. Nell’ultimo decennio sono passate da 57 a 84 punti vendita e da 167.000 a poco meno di 300.000 mq, pari a quasi il 6% del totale nazionale, evidenziando una presenza rilevante nella nostra regione (che contribuisce a meno del 4% delle superfici di vendita complessive della Gdo in Italia).
Gli ambiti di specializzazione che sono cresciuti di più nell’ultimo decennio sono quelli relativi agli articoli sportivi e attrezzature da campeggio e alla vendita di prodotti del «fai da te» (ferramenta, bricolage e giardinaggio).

Gli addetti
Nel complesso, sempre secondo le stime dell’Osservatorio del Commercio del ministero dello Sviluppo economico, gli addetti della grande distribuzione in regione sono 11.524 (il 67% sono donne), 174 in meno rispetto all’anno precedente (-1,5%); anche in questo caso la diminuzione si concentra nei supermercati.
In termini assoluti i supermercati rimangono in ogni caso la tipologia più diffusa della grande distribuzione, con oltre 300 punti vendita in regione, circa 5.200 addetti e oltre 300.000 mq di superficie (il 35% del totale).