19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Finisce 56 a 62 per i friulani

La Gsa si rifà subito dopo il ko con la Virtus: espugnata Verona

Una partita non bella, come evidenziato dal punteggio basso, ma con due punti guadagnati di fondamentale importanza per la formazione friulana

VERONA - Vittoria sudata, sofferta, di rimonta della Gsa Udine sul difficile campo della Tezenis Verona. Una partita non bella, come evidenziato dal punteggio basso, ma con due punti guadagnati di fondamentale importanza per la formazione friulana, reduce dalla sconfitta interna con la Virtus Bologna e con numerosi giocatori alle prese con acciacchi fisici. Dopo essere apparsi per tutto il primo tempo sotto tono, Lardo ha trovato gli uomini vincenti in Ray e Okoye che hanno preso per mano la squadra e segnato i canestri decisivi.

Lardo manda in campo all’inizio Traini, Ray, Okoye, Castelli, Cuccarolo. La Gsa inizia bene la partita rimanendo in vantaggio (seppur di pochi punti) per quasi tutti i primi dieci minuti. Okoye con una bomba e due liberi porta il risultato sul 7-9, prima che Castelli, con un tap-in, conduca Udine al massimo vantaggio del primo tempo (7-11). Verona, però, non molla e con lo sgusciante Portannese, subentrato a Boscagin, crea danni alla retroguardia friulana; con due falli subiti e i relativi quattro tiri liberi della guardia veronese i  padroni di casa vanno sul +4 (18-14) prima che Vanuzzo e Cuccaroo, con due buoni canestri, fissino il primo parziale sul 20-18.

Nel secondo quarto il match continua ad essere inizialmente equilibrato. In mancanza di punti degli americani (in particolare di un Ray anonimo) sono Pinton (tornato in forma dopo l’infortunio) ed il playmaker Nobile a rappresentare le note più positive per i bianconeri. La guardia mette due triple in rapida successione (24-26), mentre gli scaligeri si tengono avanti grazie al solito Portannese. Il pareggio dalla linea dei liberi firmato da Ray (28-28) illude Udine perché Verona, con un parziale di 10-0, si porta nettamente avanti a fine tempo grazie anche alle numerose gite alla lunetta (38-28).

Il terzo periodo vede una Gsa molto più grintosa in difesa e con Ray e Okoye finalmente all’altezza. C’è subito un 6-0 per Udine propiziato da Ray e Traini (38-34), anche se dall’altra parte si assiste al risveglio di Frazier che inscena un bel duello con Ray. Arrivano due regaloni per Udine: i quattro falli del playmaker Robinson e della guardia Frazier che vengono richiamati da coach Frates in panchina. Gli uomini di Lardo ne approfittano anche se Verona rimane in vantaggio all’ultima pausa 48-45.

Il sorpasso friulano si concretizza in apertura di ultimo quarto grazie ad un altro cortese regalo dei padroni di casa. Dopo il canestro in apertura di Ferrari, a Portannese viene fischiato fallo antisportivo per un contatto con Ray a metà campo. La guardia americana ringrazia e segna entrambi i liberi per il sorpasso ospite (48-49). Ma non finisce qui, perché anche Okoye (tripla) e Vanuzzo (canestro di tabella di gran classe) prendono parte al break ospite (48-54). Per Verona rivedono il campo Robinson e Frazier e la partita torna sul filo dell’equilibrio, con Boscagin che mette a segno la bomba del pareggio (56-56). Si sbaglia poi da ambo le parti finché, dopo un’azione d’attacco prolungata, arriva la palla a Okoye che segna una bomba fondamentale. Dall’altra parte sbaglia analogo tiro Frazier, mentre Ray, con un tiro dalla grande distanza, fissa il risultato finale sul 56-62.


TEZENIS VERONA – GSA UDINE  56-62 (20-18; 38-28; 48-45)
TEZENIS VERONA: Frazier 19, Boscagin 13, Diliegro 7, Robinson, Pini 2, Portannese 8, Totè 5, Basile, Brkic 2, Rovatti n.e.. All.: Frates. Note:  tiri liberi 21/24, tiri da due 10/24, tiri da tre 5/21.
GSA UDINE:  Ray 19, Okoye 14, Castelli 5, Cuccarolo 6, Traini 4, Vanuzzo 4, Pinton 6, Ferrari 2, Truccolo, Nobile 2, Diop n.e.. All.: Lardo. Note: tiri liberi 12/14, tiri da due 16/36, tiri da tre 6/25.