25 aprile 2024
Aggiornato 22:30
La novità

Il ddl sul Turismo è legge: ufficiale l'introduzione della Tassa di soggiorno

Il Commento di Bolzonello: "Mettiamo a disposizione dei Comuni uno strumento completamente diverso rispetto alle altre parti d'Italia, che con concretezza e trasparenza offre l'opportunità di sviluppare il settore turistico del Friuli Venezia Giulia".

UDINE - «Eravamo l'unica Regione che non aveva ancora legiferato sulla tassa di soggiorno e oggi mettiamo a disposizione dei Comuni uno strumento completamente diverso rispetto alle altre parti d'Italia, che con concretezza e trasparenza offre l'opportunità di sviluppare il settore turistico del Friuli Venezia Giulia». Così il vicepresidente e assessore regionale alle Attività produttive Sergio Bolzonello a margine dell'approvazione, da parte del Consiglio regionale del disegno di legge sul Turismo che aggiorna una normativa ferma al 2002.

Per quel che riguarda la tassa di soggiorno Bolzonello ha sottolineato l'impronta innovativa della nuova disciplina che prevede, per i Comuni che intendono adottarla, una determinata suddivisione delle risorse derivanti dalla sua applicazione: il 35% per gli investimenti, il 35% per la promozione e il restante 30% nelle forme definite da un'intesa stipulata che gli stessi Comuni debbono sottoscrivere con Promoturismo Fvg, gli albergatori e gli operatori turisti per l'impiego dei proventi della tassa.
Infatti, come ha spiegato il vicepresidente, l'accordo garantisce «che non entra un euro nella cassa dell'ente locale senza sapere dove finisce, perché le risorse sono destinate agli investimenti e alla promozione per il turismo, così come previsto dalle intese. Tutto ciò a garanzia dell'efficacia e della trasparenza dell'azione amministrativa».

«Dopo quattordici anni - ha affermato ancora Bolzonello - c'era la necessità oggettiva di innovare la legislazione su una materia che nel corso del tempo ha registrato quei cambiamenti, anche tecnologici, che hanno coinvolto l'intera società. Per ciò abbiamo inteso dare una nuova operatività all'intero sistema regionale del turismo, dall'Agenzia regionale Promoturismo Fvg ai collegamenti con le Pro loco, fino al servizio di wi-fi negli stabilimenti balneari».