20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Bonifica delle aree golenali

Vito, continua l'impegno della regione per rimuovere l'amianto

La Regione punta con determinazione a rimuovere l'amianto presente sul territorio anche nel 2017, concedendo ulteriori contributi ai Comuni e aprendo due nuove linee di finanziamento rivolte ai privati cittadini e alle aziende. Già destinata una somma al consorzio di bonifica Cellina-Meduna

PORDENONE - «La Regione punta con determinazione a rimuovere l'amianto presente sul territorio: lo farà anche nel
2017, concedendo ulteriori contributi ai Comuni e aprendo due nuove linee di finanziamento rivolte ai privati cittadini e alle aziende. Inoltre, è già stata destinata al consorzio di bonifica Cellina-Meduna la somma di oltre 854 mila euro, per proseguire nella rimozione dell'amianto presente sul greto del torrente Cellina, e ripristinare nel contempo la funzione delle aree golenali destinate ad accogliere l'espansione delle acque. Tale intervento, permetterà di proseguire nell'asportazione del materiale contenente amianto già individuato a seguito di un progetto generale predisposto nel 2007
. Sempre in relazione all'asporto dell'amianto lungo il Cellina, la Regione, tramite il sistema informativo gestito dal Ministero dell'ambiente, Repertorio nazionale per gli interventi di difesa del suolo, ha richiesto allo Stato il finanziamento per proseguire nella bonifica delle aree golenali».
E' quanto ha annunciato l'assessore regionale all'Ambiente ed energia, Sara Vito, che nei giorni scorsi ha preso parte a Roma alla seconda Assemblea nazionale sull'amianto, in occasione della quale è stato presentato il nuovo disegno di legge nazionale in materia.

«Il provvedimento dello Stato - commenta l'assessore Vito - si integra con le iniziative della Regione, già promosse sia dalla direzione dell'Ambiente che da quella della Salute, a partire dall'istituzione del Centro unico regionale amianto, a Monfalcone». La Regione Friuli Venezia Giulia, da sempre sensibile ai problemi che la presenza dell'amianto nell'ambiente può ancora generare, ha stabilito di mantenere nel 2017 il sostegno ai Comuni avviato quest'anno e di rispondere alle istanze dei cittadini.

Per affrontare il problema, la Direzione ambiente ha infatti previsto di destinare per il prossimo anno ulteriori risorse ai
Comuni (complessivamente 300 mila euro), e di prevedere anche interventi per le imprese (600 mila di euro) e per i privati cittadini (400 mila euro). Il relativo emendamento è già stato presentato dall'assessore Vito alla commissione competente del Consiglio regionale, mentre un successivo regolamento disciplinerà gli aspetti erogativi di tali somme.