24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Valutazione da area leader

Fvg premiato a Bruxelles per le politiche di invecchiamento attivo

La Regione Friuli Venezia Giulia ha ricevuto dalla Commissione europea l'attestato di "reference site" per le politiche innovative volte a garantire agli anziani un invecchiamento attivo e in salute

UDINE - La Regione Friuli Venezia Giulia ha ricevuto dalla Commissione europea l'attestato di 'sito di riferimento' ('reference site') per le politiche innovative volte a garantire agli anziani un invecchiamento attivo e in salute. Il premio è stato consegnato dal commissario europeo per l'Economia digitale Gunther Oettinger all'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti in occasione di un summit sul tema organizzato a Bruxelles da Commissione europea, Parlamento dell'Ue e Comitato europeo delle regioni.

Il riconoscimento è toccato al Friuli Venezia Giulia insieme ad altre nove Regioni d'Italia (Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Liguria, Toscana, Piemonte, Puglia e Veneto) e alla Provincia autonoma di Trento, su un totale di 74 aree europee insignite del titolo di 'sito di riferimento'.
Come ha rilevato Panariti, «è stata premiata l'esperienza del Friuli Venezia Giulia, che ha adottato una legge regionale
specifica sull'invecchiamento attivo»
.

La legge 22 è stata licenziata dal Consiglio regionale nel 2014 e si è tradotta in Piani annuali che, attraverso una programmazione di interventi coordinati e integrati in cui sono impegnate quattro Direzioni regionali (Salute; Infrastrutture e Territorio; Lavoro; Cultura, Sport e Solidarietà), perseguono, come ha spiegato l'assessore regionale alla Salute Telesca, «obiettivi di promozione dell'invecchiamento negli ambiti delle politiche familiari, della formazione permanente, della cultura e del turismo sociale, dei trasporti, della salute e del benessere, dello sport e del tempo libero, dell'impegno civile e del volontariato, della partecipazione, del lavoro». Proprio l'interrelazione sistematica di queste politiche regionali può produrre «un ambiente in cui - lo ha evidenziato Panariti - tutti i cittadini vivono meglio».
Secondo l'assessore al Lavoro, la legge «invita i decisori politici a operare con nuovi paradigmi per lo sviluppo
socio-economico del territorio e in particolare per il miglioramento della salute e dell'inclusione sociale dei
cittadini»
e, per il suo ruolo di apripista, «potrebbe costituire una buona prassi da esportare anche in altri contesti
territoriali»
.

Il Friuli Venezia Giulia - seconda regione in Italia con popolazione oltre i 65 anni (un quarto dei suoi abitanti) e la
quarta in Europa - figura (dati fonte Istat 2015) tra le quattro Regioni d'Italia (insieme a Trentino-Alto Adige, Veneto e
Toscana) la cui popolazione è più soddisfatta della propria salute. Nel venire nominata 'reference site', la Regione Friuli Venezia Giulia ha ottenuto una valutazione da area leader, conseguendo '3 stelle' sul massimo punteggio di 4 previsto. La salute costituisce, va ricordato, uno dei temi inseriti dall'Amministrazione regionale nella strategia di
specializzazione intelligente delle politiche su ricerca sviluppo e innovazione per il periodo 2014-2020.