19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Raccolta fondi per la ricerca

Telethon, dalla friulana Bofrost 100mila euro per la ricerca sulle malattie rare

L’azienda ha consegnato l’assegno domenica 18 dicembre in diretta tv. Alla maratona Telethon su Rai1 ha partecipato anche Manola Bertoia del call center di San Vito al Tagliamento: da quattro anni una delle collaboratrici che più contribuiscono alla raccolta fondi

SAN VITO AL TAGLIAMENTO - Dal Friuli Venezia Giulia parte un assegno di 100mila euro per finanziare la ricerca sulle malattie genetiche rare: è stato donato a Telethon. La somma è stata raccolta, com’è tradizione da ormai quattro anni a questa parte, da Bofrost Italia, colosso della vendita diretta di specialità alimentari surgelate. Bofrost ha promosso una raccolta fondi, legata alla vendita di alcuni prodotti speciali per le feste, coinvolgendo i propri clienti e collaboratori.

Anche quest’anno la somma è stata consegnata in diretta tv durante la maratona di domenica 18 dicembre su Rai1. In studio c'era anche Manola Bertoia, che lavora nel call center Bofrost di San Vito al Tagliamento e che, assieme ad altri due colleghi di Treviso e Genova, è stata tra i collaboratori capaci di mobilitare più clienti nella raccolta fondi. Per lei è la quarta volta consecutiva. «Ancora una volta siamo riusciti a donare una somma importante – ha affermato l’amministratore delegato di Bofrost Gianluca Tesolin –. Il mio ringraziamento va ai nostri clienti, sempre più generosi, e ai nostri venditori e venditrici, che hanno portato questa iniziativa nelle case degli italiani, promuovendo la raccolta con grande entusiasmo».

Per Telethon dal 2013
Il contributo raccolto da Bofrost è infatti cresciuto di anno in anno fin dal 2013, quando l’azienda ha partecipato per la prima volta alla maratona Telethon. In quattro anni sono stati donati quasi 350mila euro: anche per questo Telethon, che ringrazia le aziende partner più attive nelle donazioni con il premio 'Present', ha assegnato a Bofrost il riconoscimento 'Presente in ogni casa'.

Fondi per la ricerca
I 100mila euro raccolti da Bofrost serviranno a finanziare il lavoro dei ricercatori italiani impegnati nella ricerca per combattere patologie genetiche rare: al momento se ne conoscono oltre seimila e il 70% di esse colpisce nei primi cinque anni di vita, ma la loro rarità fa sì che attirino poca attenzione e per esse al momento non esiste una cura, e a volte nemmeno una diagnosi.

I venditori più bravi
I contributi raccolti da Bofrost Italia derivano dalla vendita di alcuni prodotti speciali: il Calendario delle Ricette 2017, i Babbi Natale e la Confiserie-Pupazzi di Neve di cioccolato, proposti a novembre e dicembre dai collaboratori e dalle collaboratrici Bofrost. I venditori che hanno raccolto più fondi, oltre a Manola Bertoia del call center San Vito al Tagliamento, sono Almo Ricioppo della filiale di Casale sul Sile (Tv) e Alfredo Lo Cigno della filiale di Genova. Tutti e tre hanno partecipato alla maratona Telethon alla Rai di Roma, dove è avvenuta la consegna dell’assegno.

«I nostri collaboratori e collaboratrici in tutta Italia, assieme ai loro clienti, sono protagonisti di tanti gesti che singolarmente sono piccoli – ha ribadito Tesolin – Ma tutti insieme, da anni, riescono a rappresentare un contributo importante per Fondazione Telethon, per la ricerca e per il miglioramento della vita di tante persone».