2 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Verifica delle ipotesi emerse

Crisi Daneco: Panariti, continuiamo a cercare soluzione

Il 19 ottobre scorso si è chiuso l'esame in via amministrativa della procedura di licenziamento collettivo attivata dalla società. Nel frattempo la Regione ha sondato la possibilità da parte di Net SpA di acquisire il ramo d'azienda limitato all'attività di smaltimento nel sito di Via Gonars a Udine

UDINE - «In merito alla crisi Daneco, la Regione ha verificato la percorribilità di alcune ipotesi emerse nel corso della vertenza: a oggi nessuna si è concretizzata, ma a inizio 2017 i contatti verranno rinnovati proseguendo nel frattempo interventi di politica attiva a favore dei lavoratori già presi in carico». Lo afferma l'assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, a proposito della procedura di licenziamento collettivo dei dipendenti dell'impresa Daneco Impianti spa, riprendendo quanto risposto in Consiglio regionale alla Iri presentata dal Consigliere Sergo (MS5).

Il 19 ottobre scorso si è chiuso l'esame in via amministrativa della procedura di licenziamento collettivo attivata dalla società. Nel frattempo la Regione ha sondato la possibilità da parte di Net SpA di acquisire il ramo d'azienda limitato all'attività di smaltimento nel sito di via Gonars a Udine, stabilimento di provenienza dei 9 esuberi in licenziamento collettivo.

Parallelamente la Net, la società che gestisce raccolta e trattamento dei rifiuti a Udine e in 80 Comuni del Friuli, ha vagliato i curricula dei lavoratori, per valutare un assorbimento in house di alcuni profili di autisti con certificazione e per un'eventuale proposta da effettuare alla società aggiudicataria dell'appalto per la costruzione del nuovo sito di via Gonars. «Gli Uffici dell'Area dell'Agenzia regionale per il lavoro proseguiranno a monitorare costantemente la vicenda in tutti i suoi aspetti», ha garantito Panariti.