25 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Approvazione all'unanimità in Consiglio

Portatrici carniche: c'è la legge di tutela

Istituita una borsa di studio in memoria delle portatrici carniche e un premio biennale a una donna che costituisca un esempio di coraggio, forza e dedizione

TOLMEZZO - Approvata all'unanimità dal Consiglio regionale una legge che intende valorizzare la memoria delle portatrici carniche e il ruolo della donna nelle due guerre. Il provvedimento vede la luce nel 70° della nascita della Repubblica italiana e del riconoscimento dei diritti elettorali delle donne.
Le portatrici carniche - ha tenuto a sottolineare Vincenzo Martines (Pd), relatore unico del provvedimento - hanno ben rappresentato, tra il 1915 e il 1917, lo spirito di solidarietà, altruismo, sacrificio e servizio delle donne nel sostenere i combattenti al fronte in una delle zone più delicate di confine durante il primo conflitto mondiale, l'area definita Zona Carnia, ossia dal monte Peralba a Montemaggiore, che comprende le valli dell'Alto Tagliamento, Degano, But e Fella.

Menzione particolare a Maria Plozner Mentil
Donne coraggiose, che trasportavano a ogni ora del giorno e della notte sotto il fuoco nemico munizioni, viveri, medicinali da fondovalle alle prime linee su gerle pesanti anche 40 chili, e al ritorno si facevano carico del trasporto dei feriti a valle.
Tra queste una menzione particolare va a Maria Plozner Mentil, medaglia d'oro al valor militare, che fu uccisa a soli 32 anni da un cecchino austriaco appostato 300 metri sopra Timau. E' lei che rappresenta, idealmente, tutte le portatrici carniche e alla quale è stata intitolata una caserma a Paluzza, un monumento a Sabaudia e uno a Timau. «Il tempo era ormai maturo perché fosse dato riconoscimento alle portatrici carniche. Sinora rimaste sullo sfondo della Grande Guerra e tra le pagine meno lette della storia, queste figure sono recuperate alla memoria delle istituzioni con una legge del Friuli Venezia Giulia».Questo il commento della presidente della Regione Debora Serracchiani. 

Previsti una borsa di studio e un premio per una donna esempio di coraggio
La legge istituisce una borsa di studio in memoria delle portatrici carniche e un premio biennale a una donna che costituisca un esempio di coraggio, forza e dedizione nel concorso alla realizzazione di una convivenza fondata su valori di pace e solidarietà (dicitura così emendata dal M5S e accolta dall'Aula). Previsti anche un contributo al Comune di Paluzza per realizzare un'area espositiva museale, contributi per il recupero dei sentieri che percorrevano, la creazione di un portale per ottenere la massima divulgazione della loro storia, ulteriori contributi per iniziative rievocative e itinerari culturali.
Verrà anche costituito un comitato scientifico (la cui composizione è stata ridefinita da un emendamento del M5S) che supporti la Regione nell'attuazione delle iniziative previste dalla legge, per la quale è prevista una dotazione finanziaria complessiva 75 mila euro, suddivisi in 35 mila per il 2017 e di 40 mila per il 2018.