29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
2 milioni di euro dalla Regione

Punti neri della viabilità: finanziati 10 Comuni

Da Tolmezzo a Pordenone, da Trieste a Cordenons si interverrà per la realizzazione di rotatorie o per la messa in sicurezza di punti critici, a tutela in particolare di pedoni e biciclette

UDINE - Sono 10 i comuni che si aggiudicano il finanziamento complessivo di 2 milioni di euro posto a  copertura del bando rivolto ai Comuni per la messa in sicurezza dei punti critici con riferimento alle strade comunali e agli attraversamenti delle strade provinciali, regionali e statali entro i centri abitati e alla messa in sicurezza delle utenze deboli sulla base dei dati d'incidentalità del centro regionale di monitoraggio sulla sicurezza stradale (Crmss). «Complessivamente la graduatoria ha ammesso i progetti di 19 amministrazioni comunali - specifica l'assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia Santoro - mentre i restanti 9 progetti non ancora finanziati saranno oggetto di ulteriore copertura non appena sarà possibile rifinanziare lo scorrimento della graduatoria».

Le spese, finanziabili secondo i bando pubblicato lo scorso luglio, devono riguardare opere finalizzate alla realizzazione di rotatorie o alla messa in sicurezza di punti critici, a tutela in particolare di pedoni e biciclette. I progetti finanziati riguardano la messa in sicurezza di intersezioni puntuali (punti critici), con premialità per quelli che risolvano contestualmente eventuali criticità per le utenze deboli (continuità itinerari ciclabili, pedonali etc.).
L'entità del cofinanziamento regionale è al massimo di 600 mila euro e fino al 70% dell'opera per i Comuni non capoluogo, mentre di 500 mila euro fino al 50% per i Comuni capoluogo.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto di tematiche quali l'incidentalità del sito, il livello della progettazione presentata; la presenza nel progetto di almeno una soluzione per le utenze deboli e la quota di cofinanziamento dell'opera a carico del Comune.

I Comuni beneficiari sono Tolmezzo per Lavori di messa in sicurezza dell'incrocio sito in prossimità della stazione delle autocorriere fra via Carnia Libera 1944 e via Divisione Garibaldi (302.400 euro), Trieste per la sistemazione dell'incrocio via Flavia-strada della Rosandra-via Caboto (191.237,59 euro); Pordenone per la riqualificazione dell'incrocio tra via Montereale via Traverso e via del Marinaio (217.500 euro); Buttrio per la messa in sicurezza di punti critici della viabilità comunale tra via Galilei e via Renati (66.500 euro); Cordenons per la messa in sicurezza e riqualificazione degli incroci di via Sclavons con via San Pietro e via San Francesco (560.000 euro); Porcia per la realizzazione della rotatoria all' incrocio  tra via Roveredo e Pontebbana (226.170 euro); Spilimbergo per realizzazione di una rotatoria presso l'incrocio tra via Cavour, via Bardeano e via Milaredo (136.500 euro); Valvasone Arzene per messa in sicurezza dell'incrocio tra via del Mattino, via Santa Margherita e via Sant'Elena - incrocio tra Sp 37 Zopplana e Sp 27 Vivarina (874.200 euro); Tarcento per realizzazione di una intersezione a rotatoria al km 2+290 della SP 9, incrocio via Udine - via Dante Alighieri (126.000 euro); Rive d'Arcano per lavori di moderazione del traffico e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali lungo le traverse interne al centro abitato della SP 5 Sandanielese e Sp 62 di Coseano. E per la rotatoria a Rodeano Alto fra via Carpacco-via Friuli-piazza della Repubblica (521.150 euro).