29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Immigrazione

Serracchiani 'spinge' per i rimpatri' e l'opposizione attacca

Cambio di rotta nella politica di accoglienza da parte del Pd. La Regione pronta a sostenere economicamente il rimpatrio volontario dei migranti. Il centrodestra chiede che alle parole seguano i fatti

UDINE – Anche il Partito Democratico ha cominciato a parlare di ‘ricollocamenti’ (forzati e volontari) dei migranti. Inutile continuare a nascondersi: in Italia e in Friuli Venezia Giulia ce ne sono troppi e, in molti casi, quelli che non hanno più diritto di essere ospitati nei centri di accoglienza, trovano riparo in case abbandonate, sotto tettoie improvvisate o nei sottopassi. Una situazione insostenibile. A far tornare l’attenzione sul problema è stata la presidente Debora Derracchiani, che qualche giorno fa ha scritto al ministro Minniti chiedendogli di affrontare la questione. Parole, quelle della governatrice, che al centrodestra sono sembrate un cambio di rotta rispetto alla linea degli ultimi tempi per tentare di invertire la discesa di consenti in Fvg. Nulla di strano, invece, per il Pd regionale, che attraverso la sua segretaria Antonella Grim assicura come il partito «sia sempre stato promotore del rispetto delle leggi e delle regole di civiltà, da parte di tutti». Diverso, come detto, il parere di Mario Pittoni (Ln) e Mara Piccin (Fi).

Le parole di Serracchiani
«C’è necessità di ricollocamenti, per dare al nostro territorio maggiore sicurezza – ha chiarito Serracchiani –. Servono rimpatri forzati perché è impensabile che qualcuno venga in Italia e in Fvg senza rispettare le regole della civile convivenza. Per questo ho chiesto al ministro di verificare la possibilità di rimpatriare chi delinque. Altra cosa – aggiunge – sono i ricollocamenti volontari: c’è chi ha imparato un mestiere qui e potrebbe ricevere un aiuto economico per cominciare una nuova attività nel Paese di origine. In questo senso come Regione siamo pronti a fare la nostra parte. Non possiamo permetterci – conclude – di tenere qui persone che non possono essere accolte nella maniera adeguata».

La posizione delle opposizioni
Il presidente della Lega FVg, Mario Pittini, attacca: «Svolta di Serracchiani sui migranti? Conteranno i fatti. Non bastano le parole a seguito di una batosta elettorale. Fino a ieri, per posizioni così, eravamo tacciati di razzismo». Chiara anche la posizione di Mara Piccin, consigliere regionale di Forza Italia: «Serracchiani - scrive la consigliera azzurra in una nota -, in quanto presidente di una delle regioni che più sente la presenza di migranti, dovrà portare il dibattito in Consiglio regionale e affrontare con i fatti questo problema che si è acuito negli ultimi due anni. Lungi da me ogni speculazione sugli episodi di terrorismo che causano morte e sofferenza – conclude – ma è evidente che politiche immigratorie più restrittive a livello nazionale potrebbero dare maggiori risposte sul fronte della pubblica sicurezza».