29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Il 5 gennaio

'Discesa della Befana cul firâl’ torna a Forni di Sopra

La 'vecchia', impersonata da una delle due sole donne che fanno parte del Soccorso Alpino di Forni di Sopra - composto da trenta membri - , porta nella sua gerla dei regali per i bambini

FORNI DI SOPRA - Il 5 gennaio, dopo la Messa delle 18 si terrà la ventesima edizione della ‘Discesa della Befana cul firâl’ dal campanile di Cella, frazione di Forni di Sopra. Una manifestazione ideata e curata fin dagli esordi dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino - Stazione di Forni di Sopra - e da sempre molto seguita, soprattutto dai bambini, che partecipano in gran numero.

L’evento
La Befana, impersonata da una delle due sole donne che fanno parte del Soccorso Alpino di Forni di Sopra - composto da trenta membri - , porta nella sua gerla dei regali per i bambini. Quest'anno ne sono stati confezionati trecento.

La Befana dalla teleferica
Le prime edizioni venivano inizialmente realizzate con calate dal campanile in corda doppia, lungo la verticale del torrione, che è il più alto dell'Alto Friuli: quarantasei metri. In seguito si è optato per una discesa lungo una teleferica, molto più scenografica e aerea, dato che la Befana scende a cavallo della tradizionale scopa. La nasuta vecchietta porta con sé un lampioncino, il firâl - vocabolo fornese che dà il titolo alla manifestazione -, che simboleggia la discesa dal cielo buio, e a metà della calata lungo la teleferica viene accolta dai fuochi d'artificio.