19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Stroncato da un male incurabile

E' morto Strassoldo, il 'president' dei friulani

Aveva 77 anni. Aveva guidato per quasi un decennio l'Università di Udine e per due mandati la Provincia di Udine. Grande sostenitore dell'autonomismo

CERVIGNANO – E’ morto Marzio Strassoldo. L’ex rettore dell’Università di Udine ed ex presidente della Provincia di Udine è mancato giovedì 5 gennaio verso le 19 nel suo castello di Strassoldo. Aveva 77 anni. Il ‘president’, come lo chiamavano tutti a palazzo Belgrado, è stato stroncato da un male incurabile. Una malattia che nelle ultime settimane gli aveva consumato il corpo ma non lo spirito.

Laureato in economia e commercio, dopo aver guidato l’ateneo friulano dal 1992 al 2001, da autonomista e cultora della lingua friulana, era sceso in politica guidando una coalizione di centrodestra ed era stato eletto in Provincia di Udine con il 57,8% dei voti, era stato riconfermato nel 2006, prima di terminare anzitempo il suo mandato amministrativo ed essere sfiduciato dalla sua stessa maggioranza (per un presunto caso di voto di scambio). Aveva anche guidato l'Ente Friuli nel Mondo e il Consorzio Castelli. 

Uomo dai modi aristocratici, Strassoldo era una persona curiosa, amante della marilenghe e delle sue mille sfaccettature, dell’arte e della storia. Da presidente della Provincia di Udine aveva difeso l’unità dell’ente dalla possibile spartizione della Provincia (con la nascita della Provincia dell’Alto Friuli) voluta dall’allora presidente della Regione Illy, investendo molto sulla montagna (aveva creato un apposito assessorato). Storiche le sue battaglia a difesa del territorio friulano e dell’autonomia della Regione, oltre a quelle per la tutela e la promozione della lingua friulana.