19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Mercoledì 25 gennaio meno 100 giorni

Giro d’Italia: Pordenone vestita di rosa

I motori verranno scaldati da un programma di eventi collaterali i cui dettagli verranno diffusi a breve. A febbraio è previsto un progetto che coinvolgerà le scuole per far conoscere ai giovani il mondo e i valori veri del ciclismo, avvicinarli all'uso della bicicletta, al fairplay, all'educazione ambientale e alimentare, ai temi della sicurezza e dell'educazione stradale

PORDENONE - Mercoledì 25 gennaio mancheranno 100 giorni esatti al Giro d’Italia numero 100, in partenza da Olbia venerdì 5 maggio. Il Comune di Pordenone – aderendo a un’iniziativa coordinata dall’organizzazione nazionale del Giro e da tutte le città di tappa - ha acceso di rosa il Municipio e piazza XX Settembre dove è stato installato anche un conto alla rovescia digitale che scandisce i giorni mancanti al via della corsa. Il 5 maggio il countdown verrà riattivato in vista di sabato 27 maggio, giorno in cui dalla stessa piazza XX Settembre partirà la 20esima e penultima tappa del Giro, la Pordenone-Asiago. Da sottolineare che il Comune sospenderà l’accensione delle luci rosa giovedì 26 gennaio in rispetto del primo anniversario della morte di Giulio Regeni.

Evento storico
La città accoglierà dunque i corridori, la carovana del Giro, gli spettatori e il grande apparato mediatico internazionale che segue la corsa più dura del mondo. Basti dire che sulla manifestazione sportiva sono puntate le telecamere delle televisioni di 194 paesi, con milioni di spettatori collegati. Di «evento sportivo storico per la città» parlano il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore allo sport Walter De Bortoli. Il Comune, e in particolare l’ufficio sport, è impegnato in un grande sforzo organizzativo in vista del 27 maggio e degli eventi preparatori che partiranno già a febbraio e culmineranno con la Notte Rosa, venerdì 26 maggio. Ciriani e De Bertoli auspicano «una grande partecipazione e il coinvolgimento di tutti, dai cittadini al mondo dello sport, ai commercianti. È un’occasione importante per le attività commerciali e alberghiere e di grande visibilità per la città intera. Non va dimenticato che Friuli e Veneto hanno scritto pagine importanti di ciclismo e contano migliaia di appassionati. Quella di Pordenone, poi, è una tappa chiave. C’è insomma il giusto mix di sport, turismo, cultura e organizzazione che costituiscono gli ingredienti di un evento di successo. E su tutto – concludono - la grande emozione antica, epica, nazionale e popolare dei campioni del Giro che attraversano la nostra città».

Notte Rosa e eventi collaterali
I motori verranno scaldati da un programma di eventi collaterali i cui dettagli verranno diffusi a breve. A febbraio è previsto un progetto che coinvolgerà le scuole per far conoscere ai giovani il mondo e i valori veri del ciclismo, avvicinarli all'uso della bicicletta, al fairplay, all'educazione ambientale e alimentare, ai temi della sicurezza e dell'educazione stradale. In calendario in aprile l’evento di presentazione della tappa pordenonese del Giro d’Italia. In maggio la città si vestirà del rosa del Giro, dalle vetrine ai balconi, dalle strade ai monumenti, e le iniziative si intensificheranno tra concerti, enogastronomia e attività che coinvolgeranno famiglie e bambini. Venerdì 26, come detto, la Notte Rosa, con il concerto dei Doctor and the Medics, storica band anglosassone degli anno anni ’80 con più di 30 anni di carriera, autori del famosissimo singolo ‘Spirit in the sky’ che ha venduto più di 25 milioni di copie in tutto il mondo. Ma la Notte Rosa comincerà in realtà già dal pomeriggio con musica, stand e animazioni per le vie della città e i negozi aperti fino a tardi.