16 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Ricevuto in Provincia

“Povertà e tossicodipendenza in aumento”, l’allarme di don Davide Larice

Presentati gli ambulatori di odontoiatria, otorinolaringoiatria e oculistica per le persone adulte in situazioni di povertà ed emarginazione sociale, e ai minori di famiglie indigenti, italiane e straniere

UDINE - Tossicodipendenza, emarginazione sociale, povertà diffuse, disoccupazione giovanile, precarietà esistenziale. Sono stati questi gli argomenti affrontati dal presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, e da don Davide Larice, presidente del Centro di Solidarietà Giovani 'Giovanni Micesio', in un recente incontro a palazzo Belgrado. In particolare è stata evidenziata la preoccupante diffusione delle droghe, l’abbassamento del livello di guardia da parte delle istituzioni, la compresenza di patologie psichiche e disturbi della personalità nei giovani consumatori: «Veniamo sopraffatti – ha detto don Davide - da una diffusa cultura della dipendenza e da modelli sociali che sfuggono al controllo della famiglia e delle agenzie educative. Queste problematiche le viviamo tutti i giorni attraverso i servizi terapeutici residenziali e quelli psicologici, socio-educativi e di inserimento lavorativo».

L’incontro si è focalizzato anche sull’unità operativa 'Promozione e Difesa della Salute' che gestisce gli ambulatori di odontoiatria, otorinolaringoiatria e, adesso, di oculistica. Questo servizio garantisce prevenzione, cure specialistiche alle persone adulte in situazioni di povertà ed emarginazione sociale, e ai minori di famiglie indigenti, italiane e straniere.  Con molta puntualità, don Davide ha sottolineato il preoccupante fenomeno, in costante aumento, delle famiglie italiane che stanno diventando sempre più povere. Il Centro Solidarietà Giovani ha implementato il servizio promozione e difesa della salute, con la realizzazione anche di un ambulatorio oculistico che partirà entro febbraio per favorire la cultura dello star bene. L’impegno economico è stato molto rilevante per l’acquisto del riunito oftalmico e della varia strumentazione oculistica. Alla spesa, che si aggira sui trentamila euro, la Fondazione Friuli ha partecipato con un contributo di 8 mila euro.

C’è la viva speranza che questo progetto incontri l’attenzione e la sensibilità delle pubbliche amministrazioni e la generosità dei cittadini, sempre presenti nelle attività del Centro, affinché anche a chi è in difficoltà venga assicurato il benessere fisico e con esso anche quello psicologico, morale e spirituale. Il presidente della Provincia, Pietro Fontanini, si è dimostrato molto interessato alle iniziative del Centro e, congratulandosi con don Davide, ha espresso il suo personale impegno nell’avvio del nuovo servizio ambulatoriale di oculistica.