19 marzo 2024
Aggiornato 11:00
jobs act

Ciriani, sui ritardi della Naspi intervenga la Regione

E' necessario che la Regione intervenga, come già fatto in passato, anticipando in via transitoria le risorse per superare il problema del blocco dei fondi nazionali e ovviare al grande problema che sta preoccupando centinaia di lavoratori

FRIULI VENEZIA GIULIA - Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia/Alleanza Nazionale, Luca Ciriani, ha presentato un'interrogazione alla Giunta Serracchiani sui ritardi nel pagamento della Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), la nuova indennità di disoccupazione introdotta dal Governo Renzi con il Jobs Act, e su cosa la Regione intende fare per ovviare a quello che, per centinaia di lavoratori, è diventato un grosso problema.

Per Ciriani «è necessario che la Regione intervenga, come già fatto in passato, anticipando in via transitoria le risorse per superare il problema del blocco dei fondi nazionali».

Il rappresentante di FdI/An ricorda che «a dicembre 2016, è stata sottoscritta la proroga a tutto il 2017 del protocollo d'intesa tra Regione, Federazione regionale delle Banche di credito cooperativo e parti sociali relativamente all'anticipazione dei trattamenti per le sospensioni o riduzioni di orario con ricorso alla Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) o straordinaria (Cigs) anche a seguito della sottoscrizione di contratti di solidarietà difensivi. 
Il primo protocollo, sottoscritto nel 2009, inizialmente per sostenere i lavoratori e le imprese nelle situazioni di crisi
attraverso l'anticipo del trattamento di integrazione salariale prevista dalla Cigo, è stato allargato anche ai trattamenti Cigs a fonte della sottoscrizione di contratti di solidarietà difensivi con richiesta di pagamento diretto del trattamento
salariale da parte dell'Inps. Credo
- prosegue Ciriani - che questa opportunità dell'anticipo possa essere estesa anche a coloro che beneficiano della Naspi, visto e considerato che, al momento, per questa categoria di lavoratori che, da subordinati, hanno già avuto la sfortuna di perdere in modo involontario la loro occupazione, non esiste alcun meccanismo di anticipazione del credito».

Da qui la doppia richiesta di Ciriani alla Regione: se intende intervenire presso il ministero del Lavoro e presso l'Inps per segnalare questi enormi ritardi, causa di disagi intollerabili per molte famiglie costrette in grave difficoltà; se estenderà anche ai lavoratori del Fvg che percepiscono queste indennità di disoccupazione il meccanismo di anticipazione del credito che ha istituito con le banche convenzionate.