29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Non si tratta di una legge assistenzialista

Sostegno al reddito: Telesca, Fvg e' stato apripista nazionale

"La Misura attiva di sostegno al reddito, in vigore dal 2015 nella nostra regione, sta dimostrando di essere uno strumento utile, capace di contemperare diritti e doveri". Queste le parole dell'assessore Telesca

TRIESTE - «Il Friuli Venezia Giulia e' stato apripista a livello nazionale nel campo degli interventi sociali e in particolare del sostegno al reddito. La Misura attiva di sostegno al reddito, in vigore dal 2015 nella nostra regione, sta dimostrando di essere uno strumento utile, capace di contemperare diritti e doveri». Lo ha affermato l'assessore regionale al Welfare del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca, commentando la proposta di introdurre in Italia strumenti per aiutare i cittadini mentre sono fuori dal mondo del lavoro.
Per Telesca «che a livello nazionale si ragioni su qualcosa di simile al Mia e' uno sviluppo naturale delle politiche di welfare rispetto ai nuovi bisogni che stanno venendo alla luce. So che la presidente Serracchiani ha portato a Roma l'esempio degli esperimenti fatti in regione».

«La nostra legge non è meramente assistenzialista, perché - spiega Telesca - stipula un patto con il cittadino, che assume obblighi a fronte di benefici. E' qualcosa di profondamente diverso dal reddito di cittadinanza, che ha dei caratteri di universalità e incondizionatezza tali da renderlo insostenibile economicamente e potenzialmente iniquo».
Il Mia ha l'intento di «integrare i redditi sotto la soglia di poverta'; anche a chi non ha reddito. Ma deve condizionare questo aiuto. Chi ne beneficia deve impegnarsi ad aumentare il proprio reddito, a trovare lavoro, deve formarsi, non puo' rifiutare proposte di lavoro». Così lo descrive Stefano Parisi, immaginando uno strumento adeguato a livello nazionale: «assomiglia molto al nostro».

«E' chiaro che dovremo attendere il precisarsi nei dettagli di quanto sarà elaborato dal Governo ma da quanto apprendiamo - ha concluso Telesca -  ci sembra che il Fvg abbia fatto scuola».