25 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Terremoto del Centro Italia

Una stalla 'made in Friuli' a Norcia: cominciati i lavori

In questi giorni nel perugino è in corso una visita istituzionale di alcuni rappresentanti delle istituzioni friulane nella Valnerina colpita dal sisma

NORCIA - E' cominciata da Norcia la visita di alcuni rappresentanti delle istituzioni friulane nella Valnerina colpita dal sisma. Ad accogliere ed accompagnare la delegazione la presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria Donatella Porzi. Con lei il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, e i sindaci di Ravasceletto, Ermes de Crignis, e di Arta Terme, Martin Peresson. Una visita, la loro, che si concretizzerà con la costruzione di una stalla, voluta dai comuni di Arta Terme, Zuglio, Sutrio, Cercivento, Ravascletto, Paluzza, Treppo Carnico, Ligosullo, Paularo e dall’Uti della Carnia.

«Sono qui - ha spiegato Porzi - per rendersi conto di quanto sta accadendo nella nostra regione. Saremo anche a Cascia e Preci per toccare con mano quelle che sono le ferite del terremoto. Raccolgo la generosità e la sensibilità del popolo friulano che ha manifestato tutta la sua volontà di essere d'aiuto in un momento passato anche da loro e che non riescono a dimenticare»«Le nostre comunità hanno dato un gesto concreto di disponibilità - ha sottolineato Iacop - ma la nostra presenza è anche un segno di speranza. Il Friuli dopo 40 ha saputo offrire la sua immagine di ricostruzione».

Il cantiere è in corso e procede spedito. I Comuni coinvolti hanno stanziato 2 mila euro a testa e 40 metri cubi di legname ricavato dagli abeti tagliati nei boschi certificati della Carnia. Poi altro materiale è stato donato dalle aziende dell'Alto Friuli. Questo perchè il Friuli ringrazia e non dimentica, e appena può, mette in campo la propria solidarietà.