19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Un anno dopo

Una preghiera del Papa e un albero dell'Università per ricordare Elisa Valent

Al mattino Francesco ha voluto dedicare alle vittime di quella tragedia una celebrazione nella chiesa di Santa Marta. Poco ore dopo, a Padova, città dove la 24enne studiava, è stato piantato un albero nel giardino di palazzo Maldura

VENZONE - Una preghiera 'speciale' in mattinata, e un gesto simbolico ma carico di significato nel pomeriggio. Così lunedì 20 marzo è stata ricordata la memoria di Elisa Valent, la studentessa di Venzone morta in un incidente in Spagna durante un trasferimento in pullman nell'ambito dell'Erasmus. Al mattino Papa Francesco ha voluto dedicare alle vittime di quella tragedia una celebrazione nella chiesa di Santa Marta (era presenta la mamma di Elisa). Poco ore dopo, a Padova, l'Università dove la 24enne studiava, è stato piantato un albero in suo onore nel giardino di palazzo Maldura. 

«Elisa mi ha chiesto, prima di andare in Erasmus, di seguirla in una tesi su Calvino e la fiaba, dove avrebbe approfondito nei testi la rappresentazione del paesaggio, sia naturale che urbano, perché amava visceralmente la natura e gli animali - ha commenta il professor Emanuele Zinato del dipartimento di Studi linguistici e letterari di Padova - .Proprio la passione di Elisa per la letteratura ci permette di pensare che questo, che piantiamo per lei, sia uno degli alberi dell'utopia immaginaria e favolosa di Cosimo (il barone rampante di Calvino): un piccolo, tenace, prezioso simbolo contro la rapina del tempo e della morte».

Un caso che attende ancora gli esiti giudiziari, visto che per ora nessuno ha pagato per quanto accaduto il 20 marzo 2016 a Tarragona.