24 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Politica cittadina

I 'dissidenti' della maggioranza si dimettono dalla guida delle Commissioni

In questi giorni Aziz e Castiglione hanno lasciato la presidente di III e IV Commissione. "Nessuno strappo, ma solo un atto di coerenza", precisano gli esponenti di Alternativa

UDINE - Nuovo strappo di Alternativa, il gruppo consigliare composto da Andrea Castiglione, Andrea Sandra, Hosam Aziz e Claudio Galluzzo. In questi giorni Aziz e Castiglione hanno rassegnato le dimissioni rispettivamente dalla presidenza della III (Politiche sociali e Diritti di cittadinanza) e IV (Cultura) Commissione. Una decisione annunciata nel corso della conferenza stampa di sabato, indetta dopo il rinvio de voto sul Bilancio comunale, che rischia di approfondire il solco tra Aternativa da una parte e Pd e Innovare dall’altra che dovranno giocoforza confrontarsi a breve per sull’approvazione de documento contabile del Comune di Udine.

«Nessuno strappo – precisa Aziz – ma soltanto una atto di coerenza per dimostrare che da parte nostra non c’è alcun attaccamento alle poltrone o a ruoli politici particolari. Ricordo al proposito che all’indomani della formazione del Gruppo conseguente all’uscita dalla maggioranza, avevamo rimesso i due incarichi, ma era stato lo stesso sindaco Honsell a dirci di rimanere al nostro posto. Credo sia anche opportuno ribadire che nessuno di noi ha mai rivendicato un posto al sole in sede istituzionale o nelle partecipate».

Una precisazione, quella di Aziz, che rappresenta una risposta a quanti in questi giorni «e non soltanto tra i colleghi" va dicendo che «la nostra contrarietà al Piano di alienazioni dei beni comunali sarebbe una sorta di rappresaglia per non avere ottenuto 'riconoscimenti' in chiave di posti. Nulla di più falso». Infine, il consigliere ex Pd ricorda che Alternativa sulle Partecipate era sceso in campo contro la nomina di Stefano Gasperini alla presidenza dell’Iga e a favore di quella dell’ex assessore regionale del Pd, Ezio Beltrame.