19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Sanità regionale

Sibau (Ar): servono stipendi adeguati per operatori socio sanitari

"Cosa fa la Regione per garantire un servizio dignitoso e qualitativo ai pazienti?" si chiede il consigliere di Autonomia Responsabile

FVG - Tra il 2015 e il 2016 sono stati assunti 271 infermieri e 51 operatori sociosanitari in Friuli Venezia Giulia. Rispetto al 2010, il saldo al 31 dicembre dello scorso anno registra un aumento di 433 unità tra gli infermieri, e di 313 addetti tra gli oss. È quanto ha comunicato l'assessore regionale alla sanità Maria Sandra Telesca rispondendo a un'interrogazione del consigliere di Autonomia Responsabile Giuseppe Sibau. "Gli infermieri lamentano un taglio alle indennità contrapposto a turni di lavoro sempre più pesanti - ha precisato Sibau - con straordinari che superano le 500 ore annue. Come può la Regione tollerare che il carico di lavori aumenti in questa maniera, mentre gli stipendi calano? Il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, denuncia da tempo una condizione insostenibile per la categoria. E' vero che mancano oltre 325 infermieri per garantire l'assistenza adeguata, e i reparti di medicina, chirurgia, ortopedia, pronto soccorso, csm e neurologia sono in grave sofferenza di personale infermieristico e di supporto? Cosa fa la Regione per garantire un servizio dignitoso e qualitativo ai pazienti?".

L'assessore Telesca ha ricordato i numeri legati alle nuove assunzioni, aggiungendo che l'anno scorso, sono stati stanziati oltre 8 milioni di euro per incentivare il personale nello svolgimento di turni. Rispetto alle indennità, Telesca ha osservato che sono i contratti collettivi nazionali di lavoro a disciplinare questi aspetti. Per quanto riguarda le politiche delle assunzioni regionali e, conseguentemente, aziendali, anche nel 2017, proseguendo sulla scorta di quanto stabilito dalla Giunta regionale a partire dal terzo trimestre del 2016, le aziende, nel rispetto del vincolo economico fissato in materia di personale, possono procedere autonomamente, senza preventiva autorizzazione regionale, alle assunzioni di personale del comparto dedicato all'assistenza.