29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
lunedì 17 aprile alle 15

Una Pasquetta tutta da sperimentare, con l'Immaginario Scientifico

Apertura speciale dello Science Centre di Torre con uno speciale laboratorio per famiglie a tema pasquale. Aperta anche la Centrale idroelettrica di Malnisio

PORDENONE - In cerca di un’attività per il lunedì di Pasquetta che metta d’accordo grandi e piccini? Lunedì 17 aprile il museo dell'Immaginario Scientifico di Pordenone, a Torre, sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 18 (mentre resta chiuso domenica 16 aprile), per dare a tutti la possibilità di sorprendersi, esplorare e sperimentare, attraverso le postazioni interattive e le speciali attività!

Nel museo della scienza e dello spazio
Pulsanti, manovelle e carrucole da azionare per osservare sorprendenti fenomeni, così che ci si diverte nel museo della scienza tutto da toccare: bambini e adulti entrano così in contatto con i fenomeni naturali in maniera giocosa e divertente, sperimentando le tante postazioni interattive! Non mancherà lo spazio per rilassarsi e stupirsi, con l'emozionante multivisione Viaggiando Immaginando per scoprire terre, popoli e città del nostro pianeta.
Inoltre, dalle 15 sarà possibile partire alla scoperta di pianeti e costellazioni con le visite guidate al planetario. Sempre alle 15 adulti e bambini dai 7 anni in su potranno sbizzarrirsi a costruire e sperimentare nel laboratorio per famiglie 'Coniglietto luminoso': un po’ di stoffa colorata, una batteria e lucine Led si trasformeranno in colorati e simpatici coniglietti, per una Pasqua all’insegna dell’efficienza luminosa!

Il costo del laboratorio è di 7,00 euro a persona, comprensivo di ingresso al museo. È consigliata la prenotazione: 0434 542455.

Museo della Centrale di Malnisio 
Con la bella stagione riapre al pubblico l’ex Centrale idroelettrica di Malnisio (Pn), una vera e propria 'cattedrale dell’energia' nel cuore della Valcellina. Lunedì 17 aprile dalle 10 alle 18 sarà possibile visitare questo straordinario gioiello di archeologia industriale, che conserva al suo interno i macchinari e le turbine originali, grazie ai quali dal 1905 fu possibile portare l’illuminazione pubblica perfino a Venezia, nella prestigiosa piazza San Marco.