25 aprile 2024
Aggiornato 22:30
commercio

Pieno sostegno di Forza Italia alle battaglie portate avanti dagli ambulanti

La direttiva Bolkestein viene considerata la madre di tutti i mali del commercio nei paesi Ue perchè stringe il collo al più debole favorendo un sistema di caporalato dietro la bandiera della difesa della concorrenza

PORDENONE - «Forza Italia appoggia e sostiene le battaglie portate avanti dagli ambulanti». Questa la dichiarazione di Riccardo Riccardi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, presente a Pordenone all'Assemblea del Gruppo organizzato indipendente ambulanti (Goia) Fvg assieme alla coordinatrice regionale, on. Sandra Savino, e agli azzurri Mara Piccin e Roberto Novelli.

«La direttiva Bolkestein - affermano - viene considerata la madre di tutti i mali del commercio nei paesi Ue che, in abbinata alla riforma Bersani, ha distrutto il settore nell'intero Paese: le liberalizzazioni e le forzature normative per assoggettare a regime pubblicistico l'iniziativa economica privata rischiano di cancellare un intero settore, vitale per la nostra economia».

Per Riccardi, «agli ambulanti, come a qualsiasi altro imprenditore, deve essere garantito, nel medio-lungo periodo, la
remunerazione del capitale di rischio e concessioni di 12 anni, o peggio di 9, non sono sufficienti per garantire agli attuali operatori del settore e a coloro i quali intendono intraprendere tale attività, di garantire il sostentamento per le loro famiglie. Con questa normativa si stringe il collo al più debole favorendo un sistema di caporalato dietro la bandiera della difesa della concorrenza»
.

La consigliera Mara Piccin annuncia la predisposizione di un progetto di nazionale per la modifica della normativa di
recepimento della Bolkestein e un progetto di legge regionale per la modifica della legge regionale del commercio voluta dal vicepresidente Bolzonello: «In sede di approvazione della legge - spiega la consigliera pordenonese - Forza Italia aveva sollevato tutti i propri dubbi relativi all'introduzione dei Centri di assistenza tecnica fortemente osteggiati dagli ambulanti, diventati operatori di area pubblica. Sottoporrò ai colleghi e ai portatori di interesse delle modifiche normative che vadano a beneficio della categoria nell'ottica della semplificazione».

Roberto Novelli pone l'attenzione sui numeri: «1.600 aziende nel territorio regionale, un indotto che dà lavoro a 5.000 famiglie, piccoli operatori che hanno una funzione economica e sociale per la nostra realtà regionale che non può essere trattata a pesci in faccia dall'attuale politica regionale e nazionale».

Il capogruppo Riccardi conclude: «Mettere a bando pubblico gli stalli per gli ambulanti significa distruggere l'intero comparto: l'azione politica di Forza Italia in Fvg punterà fortemente a sostenere gli ambulanti nella loro battaglia contro la Bolkestein per quanto di competenza regionale».