19 marzo 2024
Aggiornato 03:00
Giovedė 27 aprile

Gelso d’Oro alla Carriera a Eric Tsang, icona del cinema di Hong Kong!

In oltre quarant’anni, questo mito assoluto si č costruito una reputazione davvero incrollabile: al cinema, alla tivų e anche nel cuore dello showbiz asiatico

UDINE – Se c’è un volto che ricordiamo di aver visto sempre, o quasi sempre, nelle infinite produzioni hongkonghesi passate sul grande schermo del Feff, è sicuramente quello del leggendario Eric Tsang. Un volto inconfondibile, appunto, che nei primi giorni del Festival abbiamo ammirato in Kung Fu Yoga, al fianco di Jackie Chan, in Vampire Cleanup Department, diretto dagli esordienti Yan Pak-wing e Chiu Sin-hang, e che giovedì 27 aprile ammireremo da molto più vicino, quando Mr. Tsang riceverà il Gelso d’Oro alla Carriera (realizzato dall’azienda friulana Idea Prototipi®)!

Un talento instancabile
In oltre quarant’anni, questo mito assoluto si è costruito una reputazione davvero incrollabile: al cinema, alla tivù e anche nel cuore dello showbiz asiatico. Un talento davvero instancabile che si divide tra recitazione, produzione e regia, con un’attenzione particolare nei confronti dei giovani emergenti. Ha mosso i suoi primi passi con Sammo Hung, negli anni ’70, debuttando poi dietro alla macchina da presa nel 1979 con un film di arti marziali (The Challenger). Dagli anni ‘80 in avanti ha recitato in film di enorme successo, conquistando il pubblico ed entrando perentoriamente nello storia (basterebbe citare anche solo il memorabile ruolo inInfernal Affairs).

Il plauso di cineasti internazionali
Mad World di Wong Chun, che il Feff 19 presenterà subito dopo la cerimonia di premiazione, arriva a Udine accompagnato dal plauso di cineasti internazionali e di tutta la critica hongkonghese. Il regista, reduce dai cortometraggi della Fresh Wave, firma il ritratto intenso e sincero di Tung, un giovane che soffre di disturbo bipolare, e di suo padre, Eric Tsang, in una delle interpretazioni più straordinarie della sua carriera. Interpretazione per cui Eric non ha preteso alcun compenso, dimostrando ancora una volta il suo impegno nel sostenere i nuovi talenti e nel contribuire al futuro del cinema di Hong Kong.