28 marzo 2024
Aggiornato 14:30
La novità

Dalla Regione nuovi strumenti di legge per 'bloccare' i circhi con animali

Il Consiglio approva all'unanimità la proposta di legge che vede come primo firmatario Roberto Novelli (Forza Italia)

FVG - Dare ai sindaci la possibilità di vietare l’attendamento di un circo qualora questo non rispetti le disposizioni di tutela degli animali che vi si esibiscono. E’ questo l’obiettivo della proposta di legge 'Modifiche della legge regionale 11 ottobre 2012, n.20 Norme per il benessere e la tutela degli animali di affezione' presentata dal consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli (primo firmatario) e sottoscritta anche dai colleghi Rodolfo Ziberna, Riccardo Riccardi, Elio De Anna e Bruno Marini che è stata approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale.

«Ancora oggi – rileva Novelli – la legge 337/1968 'Disposizioni in materia di circhi equestri e spettacolo viaggiante' prevede che nessun Comune possa impedire a priori l'attendamento di un circo con animali, essendo obbligato a concedere aree del proprio territorio al circo. E questo neanche a fronte di evidenti mancanze circa i requisiti minimi di decenza nel tenere gli animali che vi si esibiscono. Finora, infatti, tutti i diversi tentativi di vietare questo tipo di attendamenti da parte dei sindaci sono stati impugnati davanti al Tar con soccombenza delle amministrazioni»

«Con questa proposta si intende offrire ai sindaci uno strumento alternativo per verificare le condizioni di detenzione degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Strumento offerto dalla normativa europea ed internazionale: in Italia la legge di attuazione della Convenzione di Washington - precisa il forzista - consente ai circhi di detenere animali pericolosi solo se dichiarati idonei dalle autorità competenti in materia di salute e incolumità pubblica, sulla base dei criteri fissati previamente dalla Commissione Scientifica. Oltretutto la Commissione scientifica Cites ha stilato nel 2006 un documento recante le Linee guida per i criteri per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre viaggianti, in cui vengono stabilite, tra l’altro, le regole per la detenzione degli animali (misure minime richieste, strutture conformi alle disposizioni di legge), l’assistenza veterinaria, lo scarico delle deiezioni, i documenti di accompagno degli animali, il divieto di utilizzare il fuoco negli spettacoli con animali, nonché quello di utilizzare animali catturati allo stato selvatico»«In base a queste fonti normative – conclude Novelli – un’amministrazione può eventualmente eccepire ai circhi il mancato rispetto di queste indicazioni e vietarne, quindi, l’attendamento nel comune di competenza».