29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
L'ultimo caso il 30 aprile

In 10 giorni tre arresti per possesso di documenti falsi: indagini della polizia di frontiera

Sono ora in corso le indagini per capire la ragione per cui il ghanese fermato si trovava sul territorio italiano e per verificare eventuali legami con organizzazioni criminali dedite al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

TARVISIO - Nell’arco di 10 giorni sono state tre le persone straniere a essere arrestate dalla polizia di frontiera di Tarvisio perché trovate in possesso di documentazione falsa e in fase per attraversamento del confine di Stato.

I fatti
L’ultimo episodio della serie si è verificato lo scorso 30 aprile, quando gli agenti frontalieri di Tarvisio, nel corso dei controlli istituiti nell’ambito del recente protocollo d’intesa italo-austriaco per la vigilanza del tratto confinario, saliti a bordo dell’Euro night 234, hanno fermato un ghanese.
L’uomo ha da subito insospettito i poliziotti, ai quali è immediatamente parso che lo straniero li stesse ‘evitando’. Quando gli agenti si sono trovati fra le mani i documenti del ghanese hanno capito che i loro sospetti erano ben fondati: il documento di identità, ma anche quello di soggiorno, benchè di buona fattura, sono risultati essere falsi. Accompagnato alla locale stazione di polizia, per ulteriori accertamenti, l’analisi effettuata ha evidenziato che i documenti non erano effettivamente validi, perchè falsificati.

L’arresto
O.E., di 20 anni, è stato quindi accompagnato al carcere di Udine. Rischia una pena da uno a quattro anni di reclusione, come previsto dalla legge italiana. Sono ora in corso le indagini per capire la ragione per cui l’uomo si trovava sul territorio italiano e per verificare eventuali legami con organizzazioni criminali dedite al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.