18 aprile 2024
Aggiornato 21:00
La prima mostra già visitabile dal 6 maggio

‘Utopia’ sarà il fil rouge di sei importanti percorsi espositivi marchiati vicino/lontano

Sei esposizioni molto diverse fra loro che affrontano temi molto importanti e assolutamente attuali

UDINE – È incastonata in una cornice di sei percorsi espositivi la XIII edizione del festival vicino/lontano, in programma a Udine dall’11 al 14 maggio. Sei mostre che accompagneranno il pubblico lungo il fil rouge tematico scelto per quest’anno, ‘Utopia’, e che per quattro intense giornate occuperanno – insieme a incontri, dibattiti, spettacoli e proiezioni – il centro storico di Udine e alcuni dei suoi edifici più suggestivi. 

‘The Forest’

Inaugurata il 6 maggio la personale dell’artista viennese Robert Gabris, ‘The Forest’, allestita nel Bunker del colle del Castello di Udine. La mostra, a cura di Gianluca Albicocco, della prestigiosa Stamperia d’Arte Albicocco, e di Archimeccanica, è prodotta da vicino/lontano e resterà aperta fino al 4 giugno nei fine settimana (dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20), ma nel corso del festival sarà visitabile anche giovedì 11 maggio dalle 18 alle 20 e da venerdì 12 a domenica 14 maggio per tutto il giorno, dalle 10 alle 20. È un imperdibile viaggio nell’oscurità di una foresta immaginaria, quello proposto da Robert Gabris. Ogni visitatore sarà dotato di una torcia frontale, unica sorgente luminosa all’interno dello spazio espositivo insieme alle vie di fuga a terra. 

‘Vivos’

Mercoledì 10 maggio alle 19 alla Galleria Modotti apre ‘Vivos’, la mostra fotografica di Giulia Iacolutti - direzione artisitica di Ramon Pez -, realizzata a cura del Comune di Udine in collaborazione con vicino/lontano e che sarà visitabile fino al 4 giugno. Lo sguardo dell’artista è focalizzato sui fatti accaduti nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2014, nella città di Iguala, in Messico, quando più di 40 persone venivano ferite, 6 rimanevano uccise e 43 studenti scomparivano durante uno scontro con la polizia municipale, mentre la forza militare assisteva senza intervenire. La mostra vuole indurre lo spettatore a riflettere sulla pratica della sparizione forzata, cercando di responsabilizzare lo sguardo di chi osserva il resoconto per immagini di un fenomeno che in Messico è purtroppo in costante aumento: sono oltre 30 mila le persone ufficialmente scomparse dal 2006 a oggi.

‘Minimalia Little Town’

Sempre mercoledì 10 maggio, alle 18, a Make Spazio Espositivo di Palazzo Manin si inaugura ‘Minimalia Little Town’, mostra del collettivo di social art DMAV. Minimalia è il nuovo progetto del collettivo che presenta - in collaborazione con Comune di Udine, Casa Cavazzini, Università di Udine, vicino/lontano - un ciclo di opere, prima tappa di un percorso espositivo diffuso, che vedrà nel corso dell’estate altri interventi in vari luoghi di Udine. Minimalia, interrogandosi sul rapporto tra il sovraccarico di informazioni digitali che caratterizza il nostro tempo e gli elementi minimi della relazione, vuole portare gli spettatori a esplorare la complessità di questo scenario. 

‘Con gli occhi di Medici Senza Frontiere’

Dall’11 al 14 maggio nel Cortile di Palazzo Morpurgo sarà visitabile la mostra ‘Con gli occhi di Medici Senza Frontiere’, un allestimento fotografico che ripercorre – attraverso gli scatti di fotografi di livello internazionale da sempre vicini a Msf – alcune tappe importanti della storia dell’organizzazione, premio Nobel per la pace nel 1999, soffermandosi sui contesti di maggiore attualità. La mostra è accompagnata dalla #Milionidipasssi Experience, il grande tour multimediale ed esperienziale che ha portato MSF in tutta Italia, per farci vivere virtualmente, attraverso visori 3D, la realtà di milioni di persone che oggi nel mondo sono in fuga da guerre, violenze o povertà, e rilanciare l’appello perché sia garantito il diritto di tutti ad avere salva la vita. La mostra sarà inaugurata venerdì 12, alle 18, da Loris De Filippi, presidente di MSF e dal medico udinese Chiara Pravisani che per MSF ha operato in Pakistan e nello Yemen.

‘Minerali clandestini’

E infine, dall’11 al 14 maggio, in Piazza Venerio, in collaborazione con TimeForAfrica, sarà allestita ‘Minerali clandestini’, un progetto di Chiama l’Africa con il contributo poetico di Erri De Luca: una grande installazione, finanziata da un crowdfunding dal basso, che racconta il lungo viaggio dei minerali, dai luoghi d’origine fino alla loro destinazione invisibile – e inconsapevole - nei nostri cellulari.