16 aprile 2024
Aggiornato 07:00
A Tarvisio

Evacuata la telecabina del Lussari, ma è solo un'esercitazione

I tecnici del Soccorso Alpino hanno operato in stretta collaborazione con i Vigili del Fuoco, con i pompieri volontari di Ugovizza e Valbruna, con i carabinieri, con il Corpo forestale e con la Protezione Civile per simulare un intervento di emergenza

TARVISIO - Si è conclusa nella tarda mattinata di sabato l'esercitazione del Soccorso Alpino della stazione di Cave del Predil, per l'evacuazione degli impianti a fune della cabinovia del Monte Lussari in caso di emergenza, in vista della riapertura estiva prevista per il prossimo 27 maggio. 

I tecnici del Soccorso Alpino hanno operato in stretta collaborazione con i Vigili del Fuoco di Tarvisio, con i pompieri volontari di Ugovizza e Valbruna, con i carabinieri, con il Corpo forestale e con la Protezione Civile, coordinando le operazioni come da incarico della Promotur. Tali esercitazioni, che si tengono almeno due volte all'anno sui principali impianti della regione, alla riapertura delle stagioni estiva e invernale, rivestono una fondamentale importanza in caso di emergenza e di soccorso da effettuarsi su strutture sospese a diversi metri da terra, richiedendo competenze tecniche specifiche e affiatata collaborazione con il personale che interviene dal basso.

Il caso di Cervinia dello scorso dicembre e di Courmayeur a settembre 2016, entrambi causati  dal maltempo, confermano l'importanza e la necessità di affidarsi tempestivamente a professionisti specializzati.