19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
la situazione in fvg

Novelli, bisogna chiarire la normativa sui vaccini per i nidi e le scuole dell'infanzia

Il consigliere regionale di Forza Italia precisa alcuni punti dopo le osservazioni fatte dalla consigliera Renata Bagatin che sulla stampa loda la proposta di legge regionale del centrosinistra sui vaccini

PORDENONE - Il consigliere regionale Roberto Novelli (Fi) in merito alla normativa sulla copertura vaccinale nei nidi e nelle scuole di infanzia precisa alcuni punti dopo le osservazioni fatte dalla consigliera Renata Bagatin (Pd) che sulla stampa loda la proposta di legge regionale del centrosinistra sui vaccini. «Il titolo dello stralcio 167-01 è, infatti - spiega Novelli -, 'Disposizioni concernenti il monitoraggio della copertura vaccinale degli iscritti ai nidi e alle scuole di infanzia'. Però nel testo, all'articolo 3, comma I, lettera c) si fa riferimento alla LR 20/2005 (Sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia) che nelle finalità (art. 1, comma III) recita "…la presente legge disciplina la realizzazione, la gestione, la qualificazione ed il controllo dei servizi educativi offerti da soggetti pubblici, del privato sociale e privati a favore dei bambini di età compresa fra tre mesi e tre anni e delle loro famiglie»".

 

«Parliamo allora solo dei nidi, che comprendono, appunto la fascia d'età tra i 3 ed i 36 mesi? - osserva Novelli -. Perché allora si citano anche le scuole dell'infanzia (le vecchie scuole
materne) che vanno, invece, dai 3 ai 6 anni?»
Bisogna poi precisare che, a parte il caso del Comune di Trieste che gestisce direttamente oltre il 50% delle scuole d'infanzia e qualche caso in Fvg, tutte le altre strutture sono di competenza statale, tanto che le iscrizioni vengono effettuate direttamente tramite il sito del Miur. Non a caso nella sua legge la Regione Emilia Romagna ha previsto l'obbligo delle vaccinazioni per iscriversi ai servizi educativi nella fascia 0-3 anni. E nella stessa direzione stanno andando anche Lombardia, Marche, Umbria e Lazio.

«Occorre fare un po' di chiarezza prima di dare informazioni ai cittadini, specialmente in un momento così delicato per la situazione vaccinale del Fvg dopo quanto successo a Codroipo - è
l'invito di Novelli. Per quanto riguarda l'obbligo vaccinale - conclude il forzista Novelli -, rimango fermamente convinto che bisogna consentire l'accesso ai nidi soltanto ai bambini che sono in regola con tutte le vaccinazioni. E mi auguro che anche la proposta di legge nazionale vada in questo senso, in modo da poter coprire anche le scuole d'infanzia e le scuole dell'obbligo».