19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Nucleo carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Udine

Sequestrati oltre 1.500 beni culturali per un valore di svariate migliaia di euro

Il bilancio per l’attività del Nucleo carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Udine

UDINE – E’ tempo di bilanci per il Nucleo carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Udine, che nel corso del primo semestre di attività ha prodotto risultati importanti nell’ambito della prevenzione e il contrasto alle aggressioni criminali al patrimonio culturale. Tra abitazioni, case d’asta e siti di vendita on-line sono stati sequestrati beni per un valore commerciale di svariate migliaia di euro.
 
Denunce e arresti
Nel periodo preso in considerazione sono state deferite 19 persone, una delle quali è stata anche arrestata. I reati contestati sono stati quelli di impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, contraffazione di opere dello Stato, ricettazione e anche possesso illegale di esplosivi e armi da guerra. Un’attività, quella del Nucleo, che riguarda Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, e che ha portato al sequestro di oltre 1.500 reperti (1.564).
 
Le operazioni
Il capitano del Nucleo, Lorenzo Pella, ha ricordato le principali operazioni effettuate: il recupero di un tableau clous attribuito al pittore francese Bernard Aubertin, rivelatosi fasullo; il recupero di una pietra tombale appartenente alla famiglia udinese dei Cernazai; il rinvenimento di 13 manufatti in materiale fittile di provenienza dauna (Puglia settentrionale) riconducibili a contesti sepolcrali risalenti al periodo compreso tra il VII e il IV secolo a.C.. In un’abitazione privata di Codroipo, inoltre, è stata rinvenuta e sequestrata un'anfora romana del I secolo a.C., a Bagnaria Arsa buccheri di provenienza etrusca e decine di manufatti in avorio. Tra Gorizia e Arta Terme, inoltre, sono stati rinvenuti 81 ordigni esplosivi della Grande Guerra, tutti carichi e instabili, nonché 851 cartucce da fucile e 196 cartucce da pistola. Sequestrate anche un metal detector e decine di monete. Trovati poi dipinti falsi di Guttuso, de Chirico e Purificato. Tra le attività, anche 31 controlli a negozi di antiquariato, fiere e galleria d’arte, 10 monitoraggi in aree e siti archeologici, 7 controlli ai siti paesaggistici e monumentali, 15 verifiche degli standard di sicurezza di musei, archivi e biblioteche.