Contro il bullismo a scuola la Regione sceglie l'educazione civica
Il provvedimento, a firma di consiglieri dei gruppi Ar, Fi, Ln e Pdp, nasce dalla constatazione che atteggiamenti di sopraffazione sui più deboli, di violenze fisiche e psicologiche, si sviluppano soprattutto, e con sempre maggiore frequenza, negli ambiti scolastici e giovanili
FVG - Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la proposta di legge che, integrando le norme della legge per l'autonomia dei giovani (lr 5/2012), arricchisce la formazione degli studenti degli istituti scolastici regionali con i principi di educazione civica e educazione alla cittadinanza.
Il provvedimento, a firma di consiglieri dei gruppi Ar, Fi, Ln e Pdp, nasce dalla constatazione che atteggiamenti di sopraffazione sui più deboli, di violenze fisiche e psicologiche, si sviluppano soprattutto, e con sempre maggiore frequenza, negli ambiti scolastici e giovanili, sfociando spesso in fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Il testo promuove l'avvio di progetti scolastici finalizzati all'introduzione di principi di educazione alla cittadinanza e di rispetto del prossimo e di percorsi educativi da parte di esperti in materie giuridiche e sociale per accrescere la sensibilità delle giovani generazioni e favorirne l'arricchimento sociale e culturale. Per avviare il percorso di approfondimento, traversale alle diverse discipline scolastiche, le norme prevedono lo stanziamento di 30 mila euro per il triennio 2017/2019.